giovedì 17 febbraio 2011

Proxy: altri usi e costumi (in maschera)

Foto di gaelx
Parlandone giusto ieri dei proxy, mi è venuta voglia di rispolverare un po' di vecchie conoscenze sul campo dell'anonimato, cosa che usualmente è il motivo principale per cui qualcuno dovrebbe usarli. Cosa fa nello specifico un proxy? In pratica è uno strumento che permette di "mascherare" il tuo reale indirizzo IP, in quanto quando accedi ad un sito o ad un qualsiasi servizio internet, se utilizzi un proxy, la richiesta verrà fatta con il suo IP, non con il tuo. Diciamo che fa da intermediario tra la tua macchina ed il server a cui richiede informazioni. In questo modo noi non forniamo dati diretti riguardanti noi stessi, ovvero il nostro indirizzo IP. Almeno a terzi, visto che comunque dobbiamo "fidarci" del server che fa da proxy. Come visto ieri l'utilizzo di questo sistema può permetterci di evitare generalmente la censura verso alcuni siti bloccati in determinate zone geografiche, ma può anche fare in modo che possiamo collegarci ad alcuni servizi che vengono limitati negli uffici, o ancora far sì che risultiamo anonimi durante l'utilizzo di un software di file sharing.
Esistono diversi server dedicati esclusivamente a fare da proxy, e questi possono essere anonimi o meno. Alcuni servizi come Anonymouse permettono tramite una semplice pagina web, di navigare dove altrimenti sarebbe impensabile. Non sempre però questi stessi servizi sono accessibili, essendo inseriti in alcune black list. E' sempre possibile però "crearsi" un proxy casalingo al quale collegarsi magari da lavoro ed avere il traffico instradato attraverso il proprio pc. Sia con questo sistema, sia affidandosi a proxy server, la nostra connessione e navigazione risulterà più lenta (il traffico infatti non è diretto), ma spesso sarà comunque sufficiente per la maggior parte delle operazioni che vogliamo fare, in alcuni casi anche streaming audio e video. Se non vogliamo utilizzare Proxy Switcher, essendo un software, possiamo comunque settare il nostro browser inserendo i dati relativi al proxy che vogliamo utilizzare: indirizzo IP e porta. Per chi usa FireFox, troverà il form per inserire i settaggi corretti in Strumenti ---> opzioni ---> Avanzate ---> Rete. Da qui dovrà accedere alle Impostazioni della Connessione. Niente di più facile, ma noioso nel caso si vogliano usare più servizi velocemente. In quel caso vi consiglio l'articolo di ieri.
Per i più intraprendenti e legati ai diritti della privacy consiglio di approfondire con TOR e le darknet, a cui magari dedicherò qualcosa in futuro.

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