lunedì 27 ottobre 2014

David Gerrold - Il Ritorno Degli Chtorr


Autore: David Gerrold
Anno: 1984
Titolo originale: A Day For Damnation
Voto: 4/5
Pagine: 554
Pagina di Anobii
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Trama del libro e quarta di copertina:

Piombati sulla terra provenienti da un lontano pianeta i misteriosi Chtorr sono subito diventati il nemico più insidioso che la razza umana abbia mai avuto. Feroci e carnivori questi extraterrestri non hanno mai dimostrato alcuna pietà per gli umani e quindi quando il tenente McCarthy precipita con il suo elicottero nel bel mezzo del territorio controllato dal nemico la sua situazione appare subito disperata. Eppure dalla sua missione continua a dipendere il futuro dell'umanità.

Commento personale e recensione:

Per quanto mi riguarda, dal punto di vista dello stile e della maturità ritengo questo secondo romanzo, migliore rispetto al primo (La Guerra Contro Gli Chtorr) però, si sa, la novità e l'impatto hanno maggior successo quando sei vergine e tutto è una novità. Fortunatamente lo stile ed il modo di raccontare restano i medesimi, con il racconto in prima persona che ti spiega molto lentamente i fatti senza darti mai una risposta chiara e decisa. Del resto, i tuoi dubbi sono quelli del protagonista e se lui scopre qualcosa di nuovo, questo inevitabilmente lo conosci anche te. Quando però resta nell'oblio e nella più totale confusione, lo accompagni e per forza non hai un terreno solido su cui poggiare i piedi. Ognuno dei sessantotto capitoli inizia con delle "massime" di Solomon Short, personaggio presente nel primo libro a cui il nostro eroe è legato e queste in un qualche modo richiamano alla sostanza di ciò che tale capitolo racconterà. Alla fine di ognuno di questi ci saranno invece delle freddure sugli Chtorr. Possono sembrare particolari insignificanti, ma ho trovato molto azzeccato questo modo di fare in quanto capisci anche il legame psicologico e lo stato d'animo di McCarthy e le sofferenze che ha passato così giovane e così improvvisamente e dall'altro vedi che i mostri sono entrati a far parte del comune pensare della gente. Purtroppo diverse pagine sono abbastanza fini a se stesse ed interrompono la tensione che potrebbe piacevolmente crearsi: che me ne frega del sistema di tasse, puramente inventato e delle Intelligenze Artificiali sotto forma di programmi giuridici? Sì ok mi fanno entrare nel nuovo mondo descritto da Gerrold, ma avrei preferito qualche taglio. Così come ho trovato spesso esagerato l'inserimento forzato della telepatia o dello sbandamento di gruppo. Mi mancano le lezioni che potevamo leggere attraverso i flashback. Nel complesso promosso però a pieni voti e riempie le aspettative.

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