domenica 18 settembre 2011

United Colors Of Zii

La banda degli zii colorati
La seconda giornata a Londra si svolge all'insegna dei colori. Mr. White, Mr. Yellow, Mr. Blue e Mr. Green sono le iene del film girato da questa mattina alla sera. Le ore di riposo ancora una volta si contano sulle dita di una mano mozza, ad esclusione del piu' fortunato Mr. Blue che puo' permettersi un sonno profondo e continuo fino alle due del pomeriggio. Una dormita sensazionale che non ci ha limitato nel nostro percorso culturale. Affiancati da Zio Mattacchione (oggi Mr. Green) ci siamo goduti il Tate Modern. Ho capito che nella mia ignoranza piu' completa certi mangiapane a ufo sarebbero disoccupati. A parte una manciata di Picasso ed un paio di Andy Warhol le opere sono poche, e quelle che non fanno rabbia (tipo una tela completamente rossa, o una schizzata di vernice) non sono un granche'. Vabbeh lascio le inutili polemiche ad altri per proseguire con il racconto della gita.
Dopo pranzo ci congiungiamo con Mr. Blue, ormai pimpante e riposato, anche se impieghiamo circa un'ora per deciderci sulla linea giusta da prendere. Un po' di su e giu' per la Tube ci permette di entrare in sontonia con i percorsi del sabato che sono differenti e piu' mascalzoni. Il pomeriggio e' dedicato alla visita del Westfield di Londra, il piu' grande centro commerciale d'Europa. Non eravamo di certo gli unici coloured tra la folla di proporzioni mastodontiche. Mr. Yellow ha fatto l'acquisto del secolo con sole tre sterle nel negozio della Lego. E questo la dice lunga sul resto delle sue compere... Io mi son lasciato sfuggire un possibile affare nel campo fotografico ad una mostra, grazie o per colpa dell'occhio esperto del fotografo del gruppo. Dopo una tappa ad un pub di Canary Wharf per saggiare la consistenza dell'uppolo britannico inzia un loop continuo di indecisioni. Non sappiamo dove poter cenare e Mr. Blue va letteramente nei pazzi. E' in tilt. Indiano? Thai? Pizza? Brasiliano? Libanese? Amish? Eschimese? Gettiamo li' una vagonata di idee che non fanno altro che impensierire l'ideatore di Sicurezza Paramount. Dopo alcune settimane di stand by riusciamo a raggiungere un amburgheraio niente male: GBK

Altre foto della giornata (al Tate non era possibile farle, vi perdete poco):

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