mercoledì 26 agosto 2020

Primer (2004)




Regia: Shane Carruth
Anno: 2004
Titolo originale: Primer
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies

Tarabusino ne sa sempre una più del diavolo. E guardare Primer ha un che di diabolico. Film indipendente tirato su con due lire (povero senza essere ridicolo), ma che lascia il segno. E' sensazionale e complicato, come spesso accade ai film ben fatti che trattano viaggi nel tempo ed utilizzano un  approccio più scientifico e non semplicistico. I paradossi temporali sono dei concetti grandiosi e quando ti trovi a dover capire le linee temporali il tuo cervello non riesce a stare sempre dietro a tutto. Ti senti piccolo piccolo, ma continui a voler capire. Ciò che ti sconvolge ti affascina e ti attira come una calamita al centro di un vortice. Difficile stare qui a spiegare il concetto di come funziona questa causale e straordinaria scoperta della macchina del tempo, ma devo provarci per poi non scordare in futuro: 

Supponendo che la macchina venga accesa in un momento A (ad esempio le 12:00) e che i crononauti vi entrino in un momento B (ad esempio le 18:00), questi ultimi dovranno aspettare sei ore per uscire nuovamente nel momento A, ovvero tornando indietro nel tempo di sei ore. Il punto A, quindi, oltre ad essere il momento di accensione della macchina, è per prima cosa il momento di arrivo dei viaggiatori. Con questo meccanismo ci sarà quindi un arco di tempo in cui i viaggiatori staranno aspettando di entrare nel punto B ma contemporaneamente i cosiddetti "doppi" saranno già usciti dal punto A. Per questo i due protagonisti si isolano dal mondo rifugiandosi in hotel, nel tentativo di evitare paradossi temporali.
E come sempre accade il bello è che succedo gli imprevisti, perchè se conosciamo il futuro, vogliamo per forza di cose provare a cambiarlo. O vedere come va. Paranoico.

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