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venerdì 22 marzo 2024

Road House (2024)

 
Regia: Doug Liman
Anno: 2024
Titolo originale: Road House
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.3)
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Ero curioso di vedere questo remake, anche se non avevo aspettative molto alte. L'originale dell'89 non è un granchè ed anche con questo siamo sulla stessa linea. Ovviamente la chiave è contemporanea ed a mio avviso si presenta meglio la struttura della trama, restando, per quanto possibile, più credibile. Non realistica, credibile. Sia il primo che questo sono votati all'azione ed alle scazzottate da bar, le famose risse, anche se qui, la parte tecnica sembra migliore. Si perde un po' il senso del buttafuori che dovrebbe sedare le risse, ma in compenso abbiamo una motivazione più valida per le varie angherie che il locale preso di mira, subisce. In più abbiamo anche una nota ironica che non è che mi abbia poi entusiasmato così tanto, però anche questo serve per riempire una trama che avrebbe già di suo poco senso. Jake Gyllenhaal d'altra parte è un attore vero e tiene per le palle tutto il film, soprattutto quando la camera si sofferma sul suo volto. Ad impreziosire le scene di lotta hanno chiamato niente popò di meno che Conor McGregor, il campione di arti marziali, che già di per sè non è un simpaticone (anche se vuol sembrarlo sicuramente) con quella aria da bulletto casinista. Ci guadagnano molte scene, ma la carica trash aumenta a livelli di guardia. La cosa più negativa però sta nella perdita della coalizione degli abitanti: in questo film i soprusi perpetrati ai loro danni ci sono, ma non nella stessa maniera dell'originale, andando a cancellare anche un po' la morale alla base del tutto.

giovedì 10 giugno 2021

Chaos Walking (2021)

 

Regia: Doug Liman
Anno: 2021
Titolo originale: Chaos Walking
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.7)
Pagina di I Check Movies
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L'idea dei romanzi da cui prende spunto la pellicola è ganza. Ai livelli di Philip Dick per intenderci, che in effetti.... Solo che qui  la distopia è più lontana nel tempo (anche se siamo solo nel 2257) e nello spazio ed i pensieri delle persone che abitano Nuovo Mondo non vengono letteralmente letti, ma fanno "rumore" così che tutti possano ascoltare quegli degli altri. Tranne che quelli delle donne. Che, nel villaggio in cui si svolge la parte iniziale, non ci sono perchè tutte uccise. Quindi eccoci qui: le basi della sceneggiatura certamente non mancano e non sono povere, così come anche la rappresentazione di tali pensieri, sia a livello visivo che uditivo. Però per quello che sembra avere l'aspetto di un blockbuster con Tom Holland, Daisy Ridley e Mads Mikkelsen secondo me non funziona proprio per niente. Paessaggi un po' da far west fantascientifico davvero promettenti, ma sfruttati così poco che pare di essere se non in un orto, in una fattoria, e parti di azioni convulse e chiaramente semplificate, che sono troppo leggere per un prodotto di questo tipo. Abbastanza pressappochista nel descrivere storia e situazioni presenti o passate, ha il difetto di non saper sfruttare l'opportunità che si poteva presentare. Il coinvolgimento dello spettatore è quasi nullo e questo riguarda sia l'interesse per il funzionamento del rumore, che è alla base del progetto, sia nell'empatia che potrebbe crearsi con i protagonisti.

mercoledì 23 settembre 2020

Jumper - Senza Confini (2008)

 

Regia: Doug Liman

Anno: 2008

Titolo originale: Jumper

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB (6.1)

Pagina di I Check Movies

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Forse il fatto di non essere una sceneggiatura originale fa sì che si perda qualcosa per strada. Infatti la trama prende spunto da un romanzo di fantascienza, ed è probabile che la trasposizione cinematografica decida di lasciare sulle pagine alcuni avvenimenti o spiegazioni. La mia sensazione almeno è questa. Inoltre, pur essendo piacevole guardare le avventure di questo ragazzo che riesce a teletrasportarsi ovunque e fuggire dal mitico Samul L. Jackson (il cattivo della storia), sembra ci siano troppi buchi. La sensazione è leggera durante tutta la pellicola, ma arrivi alla fine e senti questo macigno dovuto dal fatto che non si arriva mai ad una conclusione. Forse sono abituato troppo alla serie TV, ma pare davvero l'episodio pilota di un qualcosa che non ci sarà mai. Sul perchè esistano i jumper, possiamo soprassedere, chi se ne frega in fondo, è più che accettabile vederli come super eroi. Ma i paladini? Perchè questa struttura millenaria gli dà la caccia? Troppo sottile, troppo inutili le non spiegazioni. Che poi uno mentre si guarda il film, le mette da parte, perchè gli interessa solo l'intrattenimento, e questo c'è in abbondanza. Non male inoltre gli effetti speciali e la messa in opera degli scontri.

giovedì 14 febbraio 2019

Barry Seal - Una Storia Americana (2017)




Regia: Doug Liman
Anno: 2017
Titolo originale: American Made
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Basato sulla vera storia di Barry Seal, qui interpretato da Tom Cruise, un pilota americano che negli anni ottanta è divenuto un tuttofare come trafficante per i cartelli (anche quello di Pablo Escobar), uomo della CIA, informatore della DEA... Insomma dove c'era da guadagnare c'era il perenne sorriso di Tom Cruise. La storia è romanzata, ma ha anche quel che di servizio documentaristico e pur riconoscendo ottime immagine, un montaggio accattivante ed a tratti un po' di azione, sembra troppo lento nel decollo. Non che ci si debba aspettare chissà cosa, alla fine probabilmente i fatt (che non conoscevo) sono quelli, ma si ha il sentore di storia vecchia raccontata adesso al cinema solo perchè non si ha molto altro da cui pescare. Credevo di vedere qualcosa di più.

Edizione: bluray
Semplice amaray, discreta la qualità video, traccia italiana in DTS 5.1 ed i seguenti extra:

  • Scene eliminate con commento (10 minuti)
  • Narratori americani (7 minuti)
  • Cruise e Liman: una conversazione (5 minuti)
  • Nelle ali (6 minuti)
  • Girare Barry Seal (4 minuti)
  • Volare alto (5 minuti)
  • Il vero Barry Seal (6 minuti)


venerdì 4 marzo 2016

Edge Of Tomorrow - Senza Domani (2014)




Regia: Doug Liman
Anno: 2014
Titolo originale: Edge Of Tomorrow
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.9)
Pagina di I Check Movies
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Devo trovare delle scuse. Ho visto che su IMDB ha un'ottima media voti, e su I Check Movies è in quattro liste. Una volta finito però cercavo di trovare aspetti positivi che potessero renderlo un qualcosa di "diverso", ma sono riuscito solo a vedere la crescita del personaggio principale interpretato da Tom Cruise. Ok, anche la sceneggiatura ed il soggetto non sono male, e nonostante sia per forza di cose ripetitivo, non è noioso. Curioso, ma neanche sorprendente. Migliaia di anni fa lessi un racconto di fantascienza (che forse è tra questi, ma non ci metterei la mano sul fuoco) in cui uno si svegliava più e più volte dopo aver vissuto una giornata ed iniziava a ripeterla nuovamente. Mi piacque molto e dopo diversi anni lo ricercai per rileggerlo. Ci sta proprio che sia tra quelli. Comunque al di là dell'originalità o meno del prodotto, come argomento è abbastanza avvincente (e vincente) anche se nel film pare quasi un videogioco in cui impari le mosse, muori un casino di volte e poi vai avanti per tentativi. Ciò che non mi è piaciuto molto, e che per me è stato un cazzotto in un occhio è l'ambientazione: extraterrestri, un regime militare, veloci stralci di telegiornale: una copia velocissima di Starship Troopers. Grandissimi effetti speciali (un po' troppo da videogame anche questi però), azione, una storia da loop temporale ripetitiva che anche se non stanca, non dà grandissimo spessore ai comprimari. Quindi boh, resto un po' spaesato, secondo me è un buon film di fantascienza come tanti, da blockbuster.

lunedì 31 dicembre 2012

The Bourne Identity (2002)



Regia: Doug Liman
Anno: 2002
Titolo originale: The Bourne Identity
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (7.9)
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Quando uscì era già un cult. Almeno per chiunque conoscesse, anche di sfuggita Robert Ludlum uno dei maestri del thriller e dello spionaggio. Non avendo letto i libri della seria, anche se mi sono ripromesso di farlo più e più volte, non posso neanche stare a sindacare su varie ed eventuali differenze tra romanzo e pellicola. Di sicuro un personaggio del genere, così misterioso da non sapere neanche lui stesso chi è, può suscitare molta curiosità nello spettatore, che starà incollato al video almeno nella parte iniziale del film. Poi tanta azione, ben fatta e non stucchevole, con la giusta dose di combattimenti, sparatorie ed una sola esplosione (siamo poco dopo l 11 settembre ed Hollywood ha smesso di amare alcuni abusi). In tutte e due le ore che servono a Doug Liman per raccontarci la storia si fa uso di ogni espediente per tenere alta la tensione e rendere piacevole il personaggio Jason Bourne che darà vita ad un franchise di tutto rispetto. Inoltre vediamo per la prima volta un Matt Damon interamente volto ad una parte in cui l'azione è l'elemento più prepotente, con un fisico ben messo e combattimenti corpo a corpo di non semplice fattura. Davvero difficile restare delusi da questo film che anche quando non è adrenalina resta ben studiato e progettato. La versione bluray ha a mio avviso una qualità video non ottimale, mentre quella audio è sufficiente. Purtroppo si tratta solo di un film di dieci anni fa, potevano osare qualcosa di più. Per gli extra abbiamo, oltre al commento attivabile durante la visione, circa due ore di contenuti speciali (che io avrei ordinato in maniera migliore) oltre al solito "fantastico" quanto inutile U-Control. Ecco al lista dei contenuti speciali (tra parentesi la durata in minuti):

- L'identità di Ludlum (13)
- La supremazia di Ludlum (13)
- L'ultimatum di Ludlum (25)
- Inizio alternativo e finale alternativo (10)
- Scene eliminate (7)
- Scena prolungata alla fattoria (1)
- La nascita di The Bourne Identity (6)
- Il cervello di Bourne: Robert Ludlum (4)
- Accesso garantito: interviste al co-sceneggiatore Tony Gilroy (3)
- Dall'identità alla supremazia: Jason e Marie (3)
- La diagnosi di Bourne (5)
- Coppa e spada: operazioni segrete (5)
- Dentro una sequenza di lotta (5)
- Video musicale di "Extreme Ways" di Moby (4)