lunedì 30 maggio 2011

L'inquilino del terzo piano (1976)


Regia: Roman Polanski
Anno: 1976
Titolo originale: Le locataire
Voto: 7/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Guardato dietro consiglio di Tarabusino che ringrazio, credo veramente che Roman Polanski mi piaccia come regista, ed in questo caso anche come attore (e doppiatore di se stesso). Avendo visto recentemente Rosemary's baby è difficile non notare una certa fobia nei confronti dei vicini di casa. Anche questo è un horror molto introspettivo, lento e ben designato, che ha il suo gioco forza nella psicologia e nella paranoia dilagante. La struttura della storia è di prim'ordine, con un'ambientazione per lo più buia e silenziosa, una manciata di dialoghi che inizialmente introducono persone scontrose e poco cordiali. Oltre questo c'è anche il carattere timido ed introverso del protagonista, decisamente a disagio in talune situazioni come nella serata in casa propria con gli amici, maldestro nel rapportarsi con i vicini e nella scena in cui butta la spazzatura. Sfortunato ed umano nel bar o quando pesta la cacca per strada. E' un uomo comune, un tranquillo impiegato, alle volte debole e solitario. Serve veramente poco per inquadrarlo, e questo è un ottimo lavoro. Gli anziani vicini sembrano falsamente creati per tormentarlo e si nota ancora di più il suo stato se contrapposto con quello degli amici, sicuramente più intraprendenti e meno rispettosi del prossimo.
Tutto questo come cornice di un horror in continuo crescendo che somiglia molto ai vecchi racconti di Poe, o almeno la struttura può essere paragonabile. Soprattutto se si pensa al presunto seme della pazzia o alla circolarità della storia. Si entra come in un loop senza via di uscita con le sembianze di un incubo. Da vedere assolutamente.

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