mercoledì 29 settembre 2010

Si ritorna da zio Bill (forse)

Non definitivamente, non totalmente. Ubuntu continuerà a vivere. Non da solo però, avrà il suo fratellino Windows 7. Perchè? Perchè sì. Cioè, anzi, perchè no? Con il passare del tempo ho notato che i vantaggi dati da Ubuntu sono tanti ed indiscutibili. Ma a livello pratico per un pc desktop e per il suo utilizzo casalingo, non può competere con la semplicità del SO marcato MicroSoft. Non un grande cambiamento, la maggior parte dei servizi e degli strumenti che uso sono online, adoro il clouding. Si trovano alternative per Linux, alla maggior parte dei programmi che ero abituato ad utilizzare. Ma un'aternativa, non è la stessa cosa. Non si tratta solo di abitudine, piuttosto del supporto e delle community che possono star dietro a determianti software. E non parlo di programmi commerciali, bensì di strumenti per lo più open source o freeware anche per la piattaforma Windows. Alcuni standard inoltre, sono riconosciuti al volo sotto Windows, senza troppi smanettamenti. Questo fa sì che sebbene il SO sia più pesante e più chuso, per l'utente resta maggiormente user friendly ed immediato.

3 commenti:

  1. Che smacco per il Guru (pellaio)...

    s.

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  2. Cavolo ho perso la scommessa: credevo che il primo commento fosse suo!!!
    Attendiamo il fondamentalista.

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  3. Priscilla ( s. ) non sa tenersi le cose, l 'ha sempre fatto!

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