venerdì 24 ottobre 2014

American Hustle - L'Apparenza Inganna (2013)


Regia: David O. Russell
Anno: 2013
Titolo originale: American Hustle
Voto: 8/10
Pagina di IMDB (7.4)
Pagina di I Check Movies
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Di David O. Russell avevo già visto The Fighter ed Il Lato Positivo, ma questo American Hustle mi ha davvero impressionato.Non è tanto la trama in perfetto stile "colpaccio" che può risultare l'ennesimo tentativo di catturare l'attenzione dello spettatore, in salsa anni settanta. Certo, questa non è per niente male, molto intrigata, promettente, mai noiosa. Ciò che mi ha sbalordito maggiormente sono i personaggi e come essi siano stati interpretati. Abbiamo innumerevoli soggetti che cercano un riscatto personale, e che come dice il titolo italiano puntano sull'apparenza ingannevole del proprio essere. Con la menzogna e l'arte, non sempre geniale o lampante, di potersi mostrare differenti da quel che sono, tutti e nessuno escluso si muovono all'interno di una palude che spesso racchiude sabbie mobili. Riescono però a farsi forza e coraggio, ad essere ambiziosi e zelanti, ad ingegnarsi per poter uscire e sopravvivere. Ed i personaggi lo fanno grazie ad attori ed interpretazioni davvero sopra le righe. Ok, Christian Bale mi aveva già affascinato ne L'Uomo Senza Sonno in cui è stato strepitoso nel presentarsi al pubblico pelle ed ossa, mentre qui lo rivedo come il classico buzzurro palazzinaro imbroglione, con una pelata che cerca di nascondere grazie ad un improbabile quanto meticoloso aggiustamento con riporto, una pancia pronunciata, un volto stanco ed affranto dagli eccessi. Ma non finisce qui: Bradley Cooper non sfigura affatto e non si mette in ombra dimostrando di saper eseguire il ruolo drammatico con prepotente dedizione. Inoltre, e qui mi son dovuto ricredere, sono da inchino anche Amy Adams e Jennifer Lawrence. Combattive ed inserite perfettamente in un contesto che fa dei dialoghi e delle situazioni espressive i punti di forza maggiori. Il tutto affascina veramente perchè non c'è scena in cui gli attori risultino essere sotto tono, anche quelli che virtualmente forniscono azioni da comprimari come Jeremy Renner, Robert De Niro (vabbeh lui non conta, poi continua ad essere il sosia del mi' babbo), Shea Whigham e Jack Huston (questi due presi in prestito da Boardwalk Empire). Spesso vediamo pellicole in cui grandi nomi, pur comportandosi benissimo davanti non sono sempre a proprio agio con il resto del cast: mentre qui si nota un certo affiatamento, dando una prova di serietà e genuinità tali da rendere i propri personaggi reali nonostante le forzature stilistiche, soprattutto nei trucchi e nei costumi, degli anni settanta. Le scollature della Adams e gli occhiali di Bale ad esempio, o la tenuta da ballerino di Cooper e lo smalto della Lawrence per arrivare al ciuffo di Renner e la rilassatezza di Nivola. Un applauso meritato anche alla colonna sonora, azzeccata e sempre presente nei momenti migliori della pellicola. Peccato solo che abbia sbagliato l'acquisto ed invece di un bluray ho preso il DVD che non presenta nessun contenuto speciale (magari un documentario sull'operazione Abscam da cui prende spunto).

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