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domenica 24 settembre 2017

Memorabilità ottenuta

Al giorno d'oggi l'apparire sui social network è divenuto quasi uno status symbol, e cercare la memorabilità una fatica quotidiana. Riuscire ad ottenerla devo dire che ti appaga e cancella in un attimo ore ed ore di sacrifici, immerso nel web, a pigiare su quei tasti fino a quando non hai le galle sotto i polpastrelli. Oggi per la mia prima volta, dopo almeno una ventina di tentativi sono apparso su Commenti Memorabili, ed al di là della battuta (divertentissima) è stata un po' una casualità: la maggior parte del successo è dovuto al fatto di rientrare nei primi commenti. La pagina di Commenti Memorabili 2.0 infatti è seguitissima con oltre 800 mila persone, che sono pronte a tutto pur di avere i cinque minuti di notorietà. Di conseguenza essere tra i primi ti dà un certo vantaggio come visibilità e per non dover riciclare frasi o battute. E sono partito subito forte: nel giro di un quarto d'ora ero a quota 198 like, surclassando il secondo che ne aveva solo una ventina. Mi sono così immediatamente gongolato andando a sbulloneggiare tra gli amici, che con una nota d'invidia stavano già chiedendomi l'autografo. Giusto per la cronaca, mentre sto scrivendo questo memorabile articolo su VER sono a quota 666: diabolico davvero. Adesso potrò finalmente dire: "Io sono io, e voi non siete un cazzo" (cit. per Cocò).

venerdì 28 febbraio 2014

E ora via da Whatsapp, ma siete scemi?

Quando iniziai ad usarlo non ero propriamente felice, visto che alla fine si tratta dell’ennesimo (già allora) sistema di messaggistica istantanea. Utilizzando (come anche ancora oggi) soprattutto Gtalk e Skype, avrei preferito che il popolo si fosse mosso maggiormente in una di queste direzioni. Poi vabbeh, una volta preso il via anche io ho iniziato a trovarmici abbastanza bene: ho fatto anche l’abbonamento per cinque anni, così mi tolgo il pensiero fino a luglio 2018. I gruppi e l’integrazione con i media da allegare li trovo buoni, così come il collegarsi direttamente alla tua SIM ed alla rubrica. Ma in questi giorni è successo qualcosa che ha sconvolto alcune persone: Facebook ha comprato (per 16 + 3 miliardi di dollari) tale applicazione. Boia, neanche vi avesse stuprato la mamma. Quindi i primi piagnistei, direttamente sui muri di FB del tipo “ommioddio, non userò mai più Whatsapp! Facebook lo ha comprato e la mia privacy è a rischio. A proposito caro, ecco la foto della serata di ieri mentre facevo la troia con tuo zio”. E vabbeh, ci siamo abituati a gente che scende in piazza con la maschera di V per Vendetta e poi pubblica ogni movimento al cesso proprio sui social network. La cosa ganza invece sono i blogger o i giornalisti di alcune testate che promuovo a titoloni una debacle di Whatsapp che non ha senso di esistere, sostenendo che ben 500mila utenti si siano già spostati altrove. Già, peccato che Whatsapp ne registri almeno un milione di nuovi ogni giorno. Ora ci manca che qualche scribacchino spinga, per chissà quale oscuro motivo, la gente ad utilizzare un altro servizio. Voi state male bimbi. La privacy… Per poi lasciare le nostre conversazioni ad altri servizi, o magari usare gli sms per contattare lo spaccino di fiducia. Ora che ho pagato per cinque anni, anche se ho speso molto meno rispetto a Zuckenberg, mi girerebbero le palle. Male che vada usate Gtalk o Skype no? O al limite la chat di FB....

sabato 17 dicembre 2011

Attivare la TimeLine su FaceBook

Ho appena attivato la nuova funzione di FaceBook che fa discutere tutto il pianeta: la TimeLine. E' "la storia della tua vita" sul social network più utilizzato di sempre. Una sorta di diario indelebile di tutti i tuoi status, dei tuoi like, dei tuoi articoli. Così su due piedi sembra molto simile alle vecchie ed odiose pagine di MySpace. La sua attivazione è decisamente importante in quanto andrà a cambiare definitivamente (o fino alla prossima modifica imposta dall'alto) la propria pagina del profilo personale. Per renderla disponibile basta andare su questo link , fare un tour organizzato per scoprirne il funzionamento e quindi premere su "Ottieni Diario". A questo punto sistemate alcune cose che vogliamo far visualizzare o rendere disponibili, possiamo attendere una settimana o pubblicare immediatamente il risultato. Come già suggerisce il nome di questa funzionalità, nella colonna a destra abbiamo una cronologia dei nostri avvenimenti, che chiunque può selezionare. Come ero a novembre? E nel 2009 cosa facevo? Ciao ciao privacy (ma un social network cosa si usa a fare?) visto che adesso è molto più semplice (anzi, immediato) poter trovare vecchi post, foto o flame che ci riguardano. Un vero e proprio diario, che sembra anche ben organizzato. Occhio però che se si vuole attivarlo, non c'è la possibilità di tornare indietro. Al massimo si hanno sette giorni di tempo per ripulire tutto ciò di cui non andiamo fieri. E' possibile in ogni caso limitare la visione di alcune cose accedendo al "Registro attività" e rendendole visibili o nascondendole. Quindi alla fine il giochino funziona come al solito: non vuoi far sapere che ti scaccoli mentre sei sul cesso? Non lo scrivere su Facebook, o rendilo disponibile solo ad alcuni amici che condividono con te la stessa passione.

lunedì 25 luglio 2011

Facebook: il ritorno alla vecchia chat

Facebook è solito cambiare le proprie regole in corsa. E' avvenuto per la pagine del profilo, per la visualizzazione delle foto, per il sistema di condivisione e commenti. Insomma, spesso cambiano le nostre abitudini senza che ci possa fare niente. Sia che il cambiamento sia in meglio o in peggio non abbiamo tane possibilità di scelta. Fino ad ora non mai avuto problemi, con le varie modifiche fatte. L'ultimo rinnovamento avvenuto però ha reso ancora più fastidioso il già imperfetto sistema di chat. Il menù di destra, quello a scomparsa, non elencava più i nomi degli amici online disponibili a chattare. Un obbrobrio senza fine con i contatti disordinati, alcuni in linea, alcuni no. Veramente ingestibile. Volete tornare indietro? Volete riutilizzare la vecchia chat di facebook?  Fortunatamente per chi come browser usa Chrome basta installare questo script. Per chi usa Firefox  GreaseMonkey torna ancora una volta in nostro aiuto. Infatti prima installate GM, e poi lo script. Per chi usa IE o altro, sicuramente ci sarà qualche gestore di script, ma non usandoli non saprei. Comunque, adesso, come potete vedere dall'immagine è possibile riavere la vecchia chat. non tutti i cambiamenti vengono per il meglio.

martedì 5 luglio 2011

Ancora Skype e Facebook, contro Google+

Sicuramente è una risposta per il nuovo Google+ (che cambia regole per entrare all'ordine del giorno: inviti, non inviti, entrata libera... mah) che ultimamente sta monopolizzando l'interesse di molti. Già con la versione 5 c'era stata una sorta di integrazione tra Skype e Facebook. Adesso le cose sembrano essere un tantino più serie, ed in questi mesi è stata sviluppata una versione beta (la 5.5), scaricabile dal pubblico, per provare ad interagire in modo definitivo con i contatti di Facebook attraverso le funzionalità di Skype. Con Google+ infatti è possibile avere un servizio di video chat, utilizzando un'evoluzione del sistema di messaggistica gTalk. Uno dei maggiori problemi di Facebook invece è proprio la chat, che non è all'altezza e crea diversi problemi. Altra storia invece per Skype, forse il servizio VOIP più utilizzato, con cui possiamo mandare anche messaggi istantanei, sms, fare video chiamate etc. Sarà veramente una cosa rivoluzionaria? Del resto per chi usa Skype la video chat è una cosa normale, di tutti i giorni, ed avere un bacino di utenza maggiore non è che cambi il nostro modo di usarlo.

domenica 29 maggio 2011

Backup dei propri dati su Facebook

Sinceramente non ho mai avuto il reale bisogno di fare backup dei propri dati presenti su FaceBook anche se spesso leggo di sistemi, software o servizi online che servono proprio a questo. Recentemente due amici hanno manifestato al voglia di cancellarsi (auguri) dal più famoso social network del mondo, salvo dispiacersi del fatto che così perderebbero alcune interessanti foto, commenti o messaggi privati. Ovviamente c'è il sistema per salvare tutto ed è anche relativamente semplice, sebbene non sia per niente veloce. Comunque andiamo in Account ---> Impostazioni Account ---> Scarica le tue informazioni. Cliccando su "Scarica" (ma va?) inizierà un lungo ed interminabile processo, in quanto dovremo anche attendere un'email che ci dirà quando Loro sono pronti ad effettuare il download. Credo che l'operazione sia tanto più lunga quanto abbiamo utilizzato FB. Ad ogni modo, non è necessario stare davanti al pc attendendo per ore ed ore che il tutto sia finito. Una volta ricevuta l'email avremo a disposizione un link da cui potremo effettuare il download dei nostri dati, foto, commenti ed altro. Seguendolo arriveremo sempre su FaceBook dove dovremo dimostrare la nostra identità. E' una specie di percorso ad ostacoli sotto forma di quiz. Vabbeh, una volta inserita la password dobbiamo riconoscere alcuni nostri amici da alcune foto proposte. Generalmente semplice, a meno che non siano foto taggate che con la persona non c'entrano nulla. Terminato questo abbiamo finalmente il nostro bel archivio zippato al cui interno c'è tutta l nostra vita (??) visualizzabile in locale.

giovedì 17 marzo 2011

Auguri Italia (anche se poco mi interessa)

Ci sta che sia il primo articolo politico che faccio sul blog, ma non ho resistito alla tentazione. Non che sia un fan sventolatore della nostra bandiera, ma grazie a FaceBook ho deciso anche io di metterla fuori del terrazzo. Cosa ne penso sinceramente dei 150 anni dell' unità d'Italia? Niente di particolare, solo che è stata quel che è: un'unione grazie ad una guerra di conquista (o di liberazione) dello Stivale per mezzo di una monarchia (con l'aiuto della massoneria). Detto questo, tanto per fare chiarezza, sono fiero di essere italiano quanto lo sono di essere toscano. E lo sono sempre stato, a differenza di molti che si svegliano adesso. Non so quanto avrei resistito se fossi nato francese o tedesco, insomma. Considerando l'appartenenza ad una nazione piuttosto che ad un altra, soltanto casualità direi che mi è andata parecchio bene. Di conseguenza il mio sentimento di patriottismo è decisamente anche una forma di ringraziamento. Per come sono fatto credo che sarei stato attaccato alla mia nazione anche se fossi nato israeliano o americano o svedese. Di certo no se fossi nato in Ucraina, Grecia o Belgio.

martedì 1 febbraio 2011

AudioGalaxy: il presente dal passato

Ho voluto aspettare qualche giorno prima di scrivere questo articolo. Già da questo autunno avevo letto che il buon vecchio AudioGalaxy era tornato a nostra disposizione. Per noi nativi digitali è stato un punto di riferimento nel mondo p2p, è stato il più importante software per file sharing musicali quando Napster è venuto a mancare. In molti, anche i più giovani netizens avranno sentito parlare della creatura Fanning pur non avendolo mai utilizzato, mentre un numero minore di nostalgici può ricordare bene AG. Io c'ero molto affezionato in quanto Napster lo ho utilizzato essenzialmente con il 56k, e solo nella sua parte finale con una adsl (256/128 ora fa ridere). AudioGalaxy invece mi ha avvicinato maggiormente allo sharing, con i suoi gruppi di condivisione ha fatto parte della mia iniziazione mediatica.

martedì 25 gennaio 2011

Di che blog sei: premi in palio

Il network di I say blog da ieri ha indetto un concorso che permette di vincere alcuni premi: iPhone 4 32GB, iPad wi-fi +3G da 64GB e il robot da cucina Bimby TM 31. Come funziona e come si vince? Sul sito di che blog sei (clicca sul banner a fine articolo) ci è un semplice questionario composto da sei domande relative ai vostri gusti, per scoprire il blog del vasto network che più può piacervi. Al termine basterà scegliere a quale premio siamo più interessati ed inserire una email valida al quale verrà inviato il link finale per confermare la partecipazione. E' anche possibile aumentare il numero di possibilità di vittoria, poichè se un amico partecipa al concorso grazie a voi (tramite facebook, twitter, buzz, o al blog) e vince, riceverete anche voi il premio che lui ha scelto. Non male.
Il banner cliccabile è sia qua sotto che a lato del blog (dove sarà presente fino al 10 febbraio, termine ultimo per partecipare).

martedì 11 gennaio 2011

PicScatter: rendere più piacevole il profilo di Facebook

Da qualche giorno ormai in molti avrete notato che il profilo su Facebook si è rinnovato. Al di là che possa piacere o non piacere, che si stava meglio quando si stava peggio, che non ci sono più le mezze stagioni, che il panda muore e così via, adesso nella propria pagina vengono visualizzate le ultime cinque foto in cui siamo taggati. Oggi ho provato (con un risultato che non mi piace sinceramente) ad abbellire il profilo grazie all'applicazione picscatter. In teoria potete comuqnue arrivare ad avere un risultato come nell'immagine qui postata. Vi consiglio però di utilizzare una fotografia con una buona risoluzione altrimenti, come nel mio caso, potrete avere problemi di sgranamento.
Il risultato dell'immagine a mosaico di Alexandre Oudin è comunque fattibile grazie all'applicazione che calcola alla perfezione di dimensioni e le proporzioni da assegnare ad ogni foto taggata. Infatti sono necessarie un totale di sei foto (una di dimensione 180x532 pixel e le altre di 97x68) che l'app creare ad hoc partendo da una foto singola che voi caricherete.

mercoledì 22 dicembre 2010

Prelevare interi album fotografici da Facebook

La maggior parte delle foto relative alla mia adolescenza con gli amici un tempo erano state caricate sul vecchio blog acfondo.com ma da quando ha cessato la sua esistenza non tutti avevano voglia di upparle nuovamente. Un amico solo si è proposto di farlo ed adesso sono organizzate in album fotografici su Facebook. Spesso vado sul suo profilo a vederle, o a "rubarle" salvandole sul pc. Ma se avessi bisogno di tutto un album? Di più foto alla volta? Fortunatamente non sono stato il solo ad avere questa necessità, così cercando un po' ho trovato un' app un plugin per FireFox. Si chiama FacePAD (Facebook Photo Album Downloader). Una volta installata, scegliendo una qualsiasi foto  si aggiungerà la possibilità di scaricare tutto l'album in cui è contenuta. E' possibile scegliere il percorso ed il nome da dare.

mercoledì 8 dicembre 2010

The social network (2010)

Oh finalmente, dopo averne tanto sentito parlare, ho visto il film. Non è da nerd o da geek, questo lo dico subito. E' uno spaccato della società moderna, di una parte di essa per lo meno. Quella che comunque impegna le nostre vite, volenti o nolenti. Come tutti sanno è incentrato sulla vita di Mark Zuckerberg e di cosa è accaduto duranrte la nascita del fenomeno web del momento: FaceBook. Il parto di questo social network non è stato propriamente cristallino e non sono mancate le azioni giudiziarie. Di certo che si tratti di una storia fedele al 100% a quanto realmente accaduto, o di una trama in parte romanzata, il film ti prende. Davvero niente male, molto interessante e ben fatto. Che poi il personaggio Mark sia veramente così non ha importanza. Il protagonista ha quel tipo di arroganza che non può essere vista come difetto. Fa degli errori di valutazione, delle bastardate, ma è comunque umano, giovane e vive nel suo mondo. Non è un politico o un economista. E' bello poter vedere raccontato sul grande schermo un fenomeno che bene o male utilizzi, sai che esiste, sai come funziona. In parte legal thriller , in parte documentario, scopri che non si può "arrivare ad avere 500 milioni di amici, senza farsi nessun nemico". Manca l'azione, è quasi totalmente un dialogo dietro l'altro. Spesso alcuni termini usati non sono comprensibili ai più. Ma dopo tanti insuccessi e film bruttini, ho trovato qualcosa di veramente piacevole. Per niente scontato, pur conoscendo già la storia. Da applausi nella sua totalità, dai flashback alle facce pulite degli adolescenti che stanno cambiando il mondo, a colpi di codice, avidità, sotterfugi, ideologie e senso di potere. Un voto in stile Anobii? Quattro stelle su cinque!!

giovedì 18 novembre 2010

Settimana dei diritti dell'infanzia anche su facebook

Apro Facebook dopo pranzo e vedo che decine di contatti (o amici) hanno cambiato tutti il loro avatar. Vabbeh capita. Non è certo una novità. Lo riapro pochi minuti fa e vedo altrettanti volti cambiati. Tutti usano personaggi di cartoni animati come immagine del proprio profilo. Ma perchè? O che moda è questa? Un nuovo gioco? Una nuova mania? Eppure anche oggi i miei amici ne stavano parlando... Sampei, Ken Shiro, Holly... Boh, forse si erano fissati nuovamente con i manga. Ma qualcosa non mi torna: perchè proprio tutti o quasi stanno cambiando le immagini con quelle dei cartoon? Ah ecco. E' la settimana dei diritti dell'infanzia per ricordare la ratifica della Carta dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, avvenuta il 20 novembre 1995. Così anche noi inutili utilizzatori dell'inutile social network possiamo dare il nostro contributo pari a zero con sforzo zero. Però almeno ha lo scopo ed il fine di poter sensibilizzare. Io ne sono un esempio lampante. Da ignaro e basito netizen, adesso ne so qualcosa di più. Quindi per chi ancora non lo avesse fatto, e vuole supportare la causa o fare pubblicità può adottare fino al 22 novembre un personaggio animato della propria infanzia.

mercoledì 17 novembre 2010

Facebook mail al posto di gmail? Non penso...

Da qualche tempo vari rumors si susseguono anticipando o prevedendo la mossa di Zuckerberg relativa alla Facebook mail. Intesa come gmail killer o come valida alternativa, leggendo qua e là cosa ci propone, non mi pare niente del genere. Anzi, non mi pare proprio per niente un servizio paragonabile ad una qualsiasi posta elettronica. Ok, un nuovo sistema, immediato e veloce, ma con funzionalità fondamentali in meno, e soprattutto un sistema che può essere adottato ed utilizzato anche con qualsiasi altro servizio noto, che si tratti di Gmail o di Yahoo. Fare un annuncio del genere secondo me non è introduttivo di nessuna rivoluzione. Integrare sms, messaggi istantanei ed eamil se guardiamo bene è quello che sta avvenendo da un po' di tempo grazie all'utilizzo sempre più massiccio di smartphone, o anche da pc con l'uso di Gtalk e Gmail. Ok tutti (visto che tutti siamo iscritti) avremo il proprio indirizzo del tipo nomecognome@facebook.com da cui poter raggiungere in maniera ultra rapida (cosa cambia? che con un'operazione possiamo scegliere tra email, im, sms) i nostri contatti. Con messaggi diretti, niente copie carbone, niente allegati. Insomma, gli utilizzatori delle classica caselle postali non credo si troveranno a loro agio con questo servizio offerto anche se in teoria può raggiungere chiunque ed ovunque. Vedremo quando uscirà se sarà all'altezza delle aspettative, o sarà come il sistema di messaggistica integrato, cioè che fa ridere.

sabato 16 ottobre 2010

Skype 5: novità e facebook

Appena aggiornato Skype 5 sono subito evidenti le novità tanto attese riguardanti una più completa compatibilità con FaceBook, il re dei social network. Già da qualche tempo, nella chat di FB era possibie vedere se il contatto (se presente anche tra i contatti di Skype) era in linea o meno. Adesso anche utilizzando il Voip è possibile eseguire più operazioni, come mandare sms o telefonare ai contatti (che per la privacy non vengono aggiunti automaticamente) o anche aggiornaee il proprio status e vedere le notifiche. E' necessario che su Facebook, nelle info del proprio profilo si inserisca l ID del proprio account skype. Mentre per telefonare è necessario che il contatto abbia inserito un numero telefonico (serve ovviamente del credito skypeout). Con il News Feed infatti sarà possibile seguire anche chi si ha in rubrica ed ha un account facebook, direttamente dal terminale di Skype. Visto che la messaggistica di FB lascia molto a desiderare, mentre quella di Skype è stabile e dà zero problemi, questo è un gran bel passo in avanti. Oltre a questo c'è la possibilità di fare videochiamate di gruppo con stanze che possono tenere fino a dieci persone. Questa feature è ancora in fase beta, ma funzionante. Un'altra novità è la possibilità di ristabilire in automatico una telefonata caduta o interrotta.

domenica 12 settembre 2010

Giù le mani da Baratti (parte seconda)

Ne avevo già parlato alcuni giorni fa. Voglio rifarlo, sottolineando che in molti su internet e non solo si stanno mobilitando o si stanno facendo delle domande. Le risposte certe volte arrivano, altre no, e non sempre sono chiare. Aspetteremo. Di solito non fa bene fasciarsi la testa prima di essersela rotta, ma restando nel limbo dei proverbi è anche vero che prevenire è meglio che curare. Su Facebook il gruppo Giù le mani da Baratti!!! cresce di giorno in giorno ed al momento in cui sto scrivendo siamo arrivati a quasi 500 utenti iscritti.

lunedì 6 settembre 2010

Un po' di successo per Twitter

Finalmente Twitter sta crescendo. In Italia non ha avuto molto successo, surclassato da Badoo prima e da Facebook poi. A me invece è sempre piaciuto come servizio, ed il mio account è stato creato diverso tempo prima rispetto a quello di facebook. Il fattore principale sta nel suo "anonimato" ovvero nell'utilizzo di nickname invece che nome e cognome propri. Fin dal mio primo utilizzo della rete mi son sempre sentito a mio agio nell'utilizzare pseudonimi e nell'interagire con altri avatar.

giovedì 26 agosto 2010

Facebook può aiutare la politica?

Già altre volte ho parlato del gruppo Piccoli & Grandi problemi a Piombino che vanta di numerose partecipazioni e 650 (ad ora) iscritti. Continuo a ritenerlo uno canale di sfogo costruttivo e uno strumento assai utile. Qualcosa che taglia le lungaggini burocratiche, e come per sua natura internettiana, riesce ad avvicinare cittadini ed autorità politiche. Per un canale che non ha niente di ufficiale è un buon risultato anche il solo fatto di fare da grancassa.
L'utilità non riguarda solo il piombinese affranto che segnala il problema o il disservizio di turno, ma permette anche ai vari assessori o chi per loro di poter avere un riscontro immediato non con uno, non con dieci, ma con centinaia di cittadini. Il bello di internet d'altra parte è anche questo, e sebbene i social network abbiano determinate limitazioni per poter fare politica, se usato con ragione porta benefici ad entrambe le parti, che ricordo, lavorano per i medesimi obiettivi.

mercoledì 28 luglio 2010

Io sono io, te no

Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta. (Jim Morrison). Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore. - Alda Merini. Per ki all'improvviso sorride da solo pensando a dei bei momenti passati... Non è strano? Ignoriamo quelli che ci adorano, adoriamo quelli che ci ignorano, amiamo quelli che ci feriscono e feriamo quelli che ci amano. Il guaio peggiore quando ottieni ciò che vuoi è che non sempre è come immaginavi che fosse . . . .

lunedì 12 luglio 2010

La farsa di Nuovo Paesaggio Italiano

Riprendo praticamente pari pari quanto scritto da Alessandro Melillo su Facebook, in quanto ritengo sia cosa importantissima e da non sottovalutare. Molto spesso infatti, su internet ma non solo, è di moda predicare bene per farsi pubblicità e cavalcare l'onda e poi razzolare da cani. La fotografia è un'arte che non mi ha mai preso in maniera fanatica quanto ad esempio ha fatto il copyleft o il copyright. Mi ha comunque sempre affascinato quel tanto da poter fare alcune valutazioni. Se poi il tema tra fotografia e copyright si fonde e si amalgama, ne approfitto per divulgare alcune cose. Cose, che secondo me non stanno nè in cielo nè in terra, e neanche al mare.