sabato 3 dicembre 2016

Dolls (1987)




Regia: Stuart Gordon
Anno: 1987
Titolo originale: Dolls
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.4)
Pagina di I Check Movies
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Dolls è da considerarsi il primo film horror interamente dedicato alle bambole assassine, sebbene il suo successo sia stato oscurato da Chucky, quella che ormai è divenuto il bambolotto malvagio per antonomasia. Stuart Gordon fa una deviazione dallo splatter visto in Re-Animator e si dedica a quella che oggi possiamo definire una tenebrosa fiaba orrorifica. Lo fa in maniera egregia perchè  crea una situazione che vede coinvolta la graziosa Judy (a dir la verità bruttina, ma decisamente simpatica) alle prese non solo con la violenza scaturita dalle bambole, ma con il mondo dei grandi troppo presi da se stessi per dare sfogo alle fantasie. Modella così sulla falsa riga del fiabesco un'avventura per piccoli che si confrontano con il mondo e sono gli unici a capire e poter interagire con quello delle bambole. In aggiunta non mancano gli episodi da commedia nera, saggiamente inseriti per non rendere il film troppo teso e godibile da un pubblico seppur non vastissimo, variegato. Chi non ha tempo per sognare per fantasticare è visto come un nemico e senza troppi giri di parole, deve venir eliminato e magari venir tramutato in bambola lui stesso. Il coraggio e l'audacia di Judy ("Hai paura del buio? No, ho paura di quello che c'è dentro al buio") faranno in modo che anche il peterpanesco Ralph possa salvarsi dalla mattanza. Come film è davvero piacevole, equilibrato, con effetti speciali in ordine per l'epoca e l'utilizzo di bambole e pupazzi in quantità industriali, ma ognuno con la sua determinante caratteristica. Sono tutte costruite in maniera artigianale e possono incutere paura ancora oggi. Una fiaba grottesca che si fa apprezzare: sicuramente da riscoprire. Il bluray è uscito veramente da pochi giorni e noi appassionati ci siamo stati diverso tempo. Il lavoro di trasposizione mi pare buono, pecca solo in alcune scene iniziali con le inquadrature sul cielo plumbeo. Gli interni, nonostante la fotografia prediligesse molto l'oscurità, sono degne di un buon prodotto. L'audio italiano ed originale sono entrambi in stereo, mentre gli gli extra potevano sicuramente essere maggiormente curati:

  • Galleria fotografica
  • Commento del regista (senza sottotitoli)

La Notte Del Giudizio - Election Year (2016)




Regia: James DeMonaco
Anno: 2016
Titolo originale: The Purge: Election Year
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.0)
Pagina di I Check Movies
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Capitolo conclusivo della saga The Purge, forse un po' troppo bistrattata. Infatti a mio avviso non è niente male, nè considerando le singole pellicole, nè in senso lato come saga intera. Il primo funge da introduzione con la messa a fuoco puntata su un'unica famiglia che subisce il trauma della notte del giudizio, mentre già nel secondo si ampliano gli orizzonti mostrandoci maggiormente gli aspetti sociali di questa orrenda distopia. Ed eccoci con il terzo che abbraccia ancora un insieme più ampio, coinvolgendo la politica e le alte sfere. DeMonaco ha fatto quindi un buon lavoro, studiato dal primo capitolo fino a quello conclusivo, riuscendo a tenere alta la tensione e la curiosità dello spettatore cambiando più volte registro. Sebbene il filone principale sia incentrato su fughe, lotte, sparatorie e violenza, la trama presenta degli approfondimenti non di poco conto. Le tematiche sono attuali ed i riflettori del cinema ci vanno a nozze: se volevate qualcosa di più violento, splatter e fine a se stesso non sarete accontentati. E per fortuna, di grazia. Desiderare una marcetta in più, anche se piccola era nel mio intento e sono stato premiato: ha saputo rinnovarsi in parte ed inserire elementi importanti. Alcune scene sanno troppo di azione ed eroi duri con tanto di dialoghi da macho, ma ci può stare, non deve essere assolutamente una pellicola noiosa di fantapolitica. L'effetto guerriglia urbana questa volta è un po' ridotto ed anche le sevizie e le torture sono calate, ma lo giudico positivo nel complesso abbinato agli altri due capitoli. Buono, veramente buono così come la qualità video del bluray. Scarsini gli extra invece:

  • Scene eliminate (8 minuti)
  • Dentro La Notte Del Giudizio (6 minuti)
  • Un personaggio sotto esame: Leo (4 minuti)

venerdì 2 dicembre 2016

3% [Stagione 1]




Anno: 2016
Titolo originale: 3%
Numero episodi: 8
Stagione: 1

Bello ed improvviso questo 3%, una serie originale Netflix direttamente dal Brasile (è in lingua originale, ma ci sono i sottotitoli in italiano) che ha come tema la distopia. Dopo la scorpacciata fatta con Black Mirror ecco quindi un'altra maratona che consiglio di fare. Il 3% sta ad indicare la parte della popolazione che merita, attraverso una serie di test di ogni tipo che prendono il nome di Processo, di poter arrivare all'Offshore (il Paradiso in terra) che separa i meritevoli dal restante 97%, povero e indegno. Ogni dodici mesi, chi ha compiuto venti anni può tentare le prove e quindi essere introdotto a quella parte di mondo in cui non ci sono ingiustizie, non esiste povertà, le malattie vengono curate e tutti vivono felici e contenti. Ovviamente non è tutto così semplice e facile: per il benessere di una piccola parte di popolazione sono necessari sacrifici non sempre dichiarati. La trama si sviluppa in soli otto episodi davvero ben fatti. Forse soltanto uno (il quarto o il quinto, non ricordo) è sottotono rispetto agli altri in cui azione, spionaggio, thriller psicologico ed avventura si mescolano. L'unica possibilità che si presenta di fronte a chi tenta il successo non può essere lasciata sfuggire e vedrete nel corso delle puntate a cosa sono disposti i partecipanti pur di passare. Un episodio in particolare (il terzo mi pare) ricorda anche The Experiment, quindi successo assicurato. Ci sono anche le premesse, ovviamente, per una seconda stagione che spero arrivi il più presto possibile.

Non Mangiate Le Margherite (1960)




Regia: Charles Walters
Anno: 1960
Titolo originale: Please Don't Eat The Daisies
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Griderò obbrobrio ogni volta che obbrobrio sarà. Questo è il difficile compito e dovere del critico: io, essendo un semplice spettatore, posso anche essere meno indulgente, non avendo la responsabilità di stroncare oppure osannare nessun lavoro. E questo, non è da buttare, ma ha avuto la sfortuna di essere capitato in una serata sbagliata, in cui il tepore del divano mi sollazzava il sonno e lo sbadiglio. Colpo netto, sulla nuca sono state le scene cantate. Neanche eccessive a dire il vero, ma sono pignolo e le noto. La commedia a tratti è anche molto divertente, questo è indiscutibile, forse però si tratta di un tipo di commedia ormai superato, addirittura sorpassato.nel suo mostrare un moderno legame affettivo all'interno duna famiglia americana. Le parti migliori sono quelle relative ai figli, al dover loro badare, al crearsi uno spazio nella società e nella propria intimità, nonostante le continue marachelle ed alla "babele" che quotidianamente creano. Nel complesso gli oltre cento minuti di girato possono risultare dispersivi e vagamente soporiferi.

mercoledì 30 novembre 2016

Hellraiser III - Inferno Sulla Città (1992)


Regia: Anthony Hickox
Anno: 1992
Titolo originale: Hellraiser III: Hell On Earth
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
Pagina di I Check Movies
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Terzo capitolo di Hellraiser. Indubbiamente il peggiore della trilogia originale, ma ci si poteva aspettare un calo che poi non è così significativo. Si punta maggiormente, come suggerisce il titolo (da noi in home video tradotto con Inferno Sulla Città) sullo strazio terreno invece che su quello onirico presente nell’universo parallelo e nei due capitoli precedenti. Pinhead, di cui abbiamo avuto un maggiore accenno ne I Prigionieri Dell’Inferno, arriva in città e fa strage. O così vorrebbe. A parte alcuni corpi mutilati non è in grado di terrorizzare o creare disagio. Neanche nelle scene blasfeme all’interno della chiesa. La trama è semplice, riprende abbastanza bene i temi importanti lasciati indietro, ma il cambio completo del cast spiazza un po’, neanche si trattasse di una  serie tv. Resta poco da dire, buono il disco video, forse sprecato l’ottimo audio DTS HD e nessun extra.

Netflix: download contenuti e visione offline

Da oggi Netflix, (a circa un anno dal suo arrivo in Italia) se usato tramite applicazione per smartphone, permette ai propri utenti di usare una funzionalità che può essere considerata una killer feature e surclassare la concorrenza a mani basse: la possibilità di scaricare contenuti e guardarli in seguito, offline. Per l’utilizzo personale che faccio di Netflix (lunghe maratone a casa) è difficile che questa cosa abbia un’importanza rilevante per le mie abitudini. Un collegamento casalingo lo ho sempre, e generalmente se sono fuori, la necessità di utilizzare lo smartphone per streaming è limitata ai contenuti dei social, alla musica o ad eventi live. Difficile quindi che voglia vedere una serie TV o un film sullo schermettino da poco oltre i cinque pollici. Però questa esigenza può esistere in altri oppure tramutarsi in una comodità quando magari si è in viaggio e non si dispone di una linea dati, o semplicemente non la si vuole intaccare. Con l’aggiornamento, Netflix ci avvisa subito di questa possibilità e basta cercare il classico simbolo del download sui contenuti per fare una prova: di default permette di scaricare solo sotto una wifi (ma possiamo decidere come vogliamo) e sulla memoria interna. Non su SD. Dalle impostazioni è possibile accedere alla parte dedicata al download e da lì agire sui contenuti scaricati per la visione. Ho fatto una prova veloce senza starci troppo ad impazzire e premetto che posseggo uno smartphone Android senza permessi di root. In pratica non è possibile copiare i files scaricati sulla SD o da altre parti (saranno protetti con DMR) e neanche è possibile aprirli tramite un altro lettore video (ho provato con VLC). Vabbeh, era giusto per completezza,abbastanza scontato che fosse così.