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martedì 16 febbraio 2016
Cavo magnetico Patuoxun per Sony Xperia Z3
Il mio Sony Xperia Z3 Compact, come tutti i suoi fratelli è abilitato per la ricarica magnetica. Utile per questi dispositivi che sono impermeabili e certificati e che quindi hanno uno sportellino apposito per la ricarica USB, che alla lunga può sciuparsi, rompersi o anche non essere chiuso correttamente. Già ai tempi dello Z2 presi la dock station originale Sony e questa è sì comoda, ma solo per determinati utilizzi. Infatti, una volta alloggiato lo smartphone, questo sta in posizione orizzontale e non è user friendly un suo utilizzo per tutte le necessità o proprio anche per usarlo come telefono. Alla fine quindi, la maggior parte delle volte ho preferito utilizzare la canonica ricarica USB piuttosto che quella magnetica per un discorso di praticità al contrario: ciò che avrebbe dovuto semplificare alcuni aspetti, di fatto ne complicava altri. Così è venuto fuori il cavo magnetico Patuoxun che risolve praticamente tutto. E' un cavo USB che terminalmente ha il magnete per la ricarica, con inoltre un morsetto regolabile: in questo modo non si stacca accidentalmente e si presta bene ad ogni modello. Alla base ha pure un LED che riconosce quando il dispositivo è in carica e quando questa è completa. Lo ho abbinato all'Aukey Quick Charge e come si può vedere ha delle prestazioni di tutto rispetto. Certo, i mA non sono tanti quanti quelli raggiungibili con il cavo originale Sony, ma neanche pochi tutto sommato.
lunedì 14 dicembre 2015
Sony Xperia Z3 Compact: aggiornamento a 23.4.A.1.264
Mese nuovo aggiornamento nuovo. Questa volta siamo al firmware
23.4.A.1.264 che pesa meno di 14 MB. La cosa fondamentale non è tanto la leggerezza dell'upgrade, ma che
finalmente siano riusciti a sistemare tutte le falle relative a
Stagefright. Era una cosa un po’ stucchevole
in effetti: un aggiornamento al mese ed ancora qualche bug aperto.
Siccome questi minor update sono un po’ noiosi da eseguire (nonostante
siano OTA) perchè per alcuni minuti devi stare attento alla batteria,
non puoi usare il device, hai funzionalità ridotte,
saresti più felice se vedessi miglioramenti tangibili. Negli ultimi due
non è stato così visto che Stagefright Detector continuava a segnalare
un’anomalia.Sonni tranquilli? Sinceramente dormivo bene anche prima, sebbene fosse abbastanza ridicola la situazione.
giovedì 5 novembre 2015
Sony Xperia Z3 Compact: aggiornamento a 23.4.A.1.236
L'ultimo aggiornamento di sistema è stato fatto giusto un mese fa. Da una decina di giorni è iniziato il roll out per quello nuovo (23.4.A.1.236) ed oggi lo ho installato. Si tratta di circa 50 mega, che vanno a coprire quelle vulnerabilità per Stagefright lasciate aperte inspiegabilmente con l'ultimo aggiornamento fatto. Adesso se si prova però non tutto è risolto: la CVE- 2015-6602 è sempre segnata di rosso, quindi ci sta che questa sia nuova e non riesca a sistemarla subito. Vabbeh questi minor update secondo me non sono poi così buoni perchè potrebbero pensare a rilasciarli una volta per tutte quando sono completi, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. In attesa poi che venga rilasciato Android 6.0, magari in tempi non troppo lunghi paragonati alla concorrenza.
venerdì 2 ottobre 2015
Sony Xperia Z3 Compact: aggiornamento a 23.4.A.1.200
Arrivato giusto stamattina un corposo (374 MB) aggiornamento di sistema per l'Xperia Z3 Compact che porta con sè Android Lollipop 5.1.1 ed introduce alcune migliorie, perlopiù nascoste o inutili come la nuova collezione di sfondi Sony. Subito dopo sono presenti anche altri aggiornamenti minori per What's New (5,6 MB), Small App Framework (0,1 MB) e PlayStatio Video (9,2 MB). Si legge però in giro che questo aggiornamento OTA, disponibile già da circa dieci giorni, invece di risolvere alcuni bug , non li corregga o li peggiori. Si tratta infatti della mancata correzione della vulnerabilità Stagefright (qui l'applicazione per verificare la vulnerabilità) che adesso lascia aperte 6 falle su 6. Comunque dice (non so chi lo dice, ma qualcuno lo dice) che Sony farà presto uscire un nuovo aggiornamento specifico per ovviare a questa situazione. Onestamente visto che Sony è stata finora abbastanza attenta agli aggiornamenti e che ne ho sempre beneficiato positivamente, attendo in tempi non troppo lunghi, anche qualcosa relativamente al nuovo Android 6.0 che però vabbeh, ancora non c'è per nessuno
mercoledì 8 luglio 2015
Aukey Quick Charge 2.0
Da quando Qualcomm ha fatto uscire la serie 800, tra le caratteristiche
maggiormente apprezzate dai consumatori c’è quella che permette la ricarica veloce del proprio dispositivo. Ogni smartphone o tablet che
sia dotato di tali chipset
(come nel caso del Sony Xperia Z3 Compact) può vantare una ricarica più
veloce del 75% rispetto al normale. Decisamente comodo se si pensa che
la durata delle batterie nel corso degli anni è aumentata, ma non a
dismisura: si lavora su di un concetto diverso,
ovvero quello di averla completa nel minor tempo possibile. Esistono
già sul mercato diversi caricatori (come il Sony Quick Charger UCH10), ma
la proposta di Aukey con il suo PA-U28 Adapter sembra la più
interessante: costa tra la metà ed un terzo rispetto alla
concorrenza e vanta della certificazione Qualcomm e delle conformità CE
/ FCC / ROHS. In poche parole non è una cineseria, neanche sulla carta.
Si adatta in automatico ad una tensione compresa tra 110 e 240 V. ed è
compatibile anche con quei dispositivi che
non supportano la ricarica veloce. Per questi funzionerà in maniera
normale, adattandosi e scegliendo la massima velocità di ricarica mentre quelli dotati degli ultimi modelli Qualcomm compatibili
per adesso sono (lista presa da Aukey, ma dovrebbero essere di più):
1. Samsung Galaxy S6 / S6 edge
2. Samsung GALAXY Note Edge
3. Motorola Droid Turbo
4. Google Nexus 6
5. Samsung GALAXY Note 4 (Bisogna impostare)
6. HTC Desire Eye
7. New Moto X by Motorola
8. Sony Xperia Z3 Tablet Compact
9. Sony Xperia Z3 Compact
10. Sony Xperia Z3
11. HTC One M8
12. Sony Xperia Z2
13. Sony Xperia Z2 Tablet
14. HTC One remix
15. Xiaomi 4
16. HTC One M9
17. Sony Xperia Z4 Tablet
18. LG G4
Nella confezione è presente solo la presa da parete a cui collegare il cavo USB, ed un libretto con istruzioni. La garanzia è di 18 mesi, e si consiglia l’utilizzo di un cavo ufficiale che supporti il corretto amperaggio. Il caricatore è un po’ più grosso e peso rispetto agli altri che ho, ma compatto e carica molto veloce.
1. Samsung Galaxy S6 / S6 edge
2. Samsung GALAXY Note Edge
3. Motorola Droid Turbo
4. Google Nexus 6
5. Samsung GALAXY Note 4 (Bisogna impostare)
6. HTC Desire Eye
7. New Moto X by Motorola
8. Sony Xperia Z3 Tablet Compact
9. Sony Xperia Z3 Compact
10. Sony Xperia Z3
11. HTC One M8
12. Sony Xperia Z2
13. Sony Xperia Z2 Tablet
14. HTC One remix
15. Xiaomi 4
16. HTC One M9
17. Sony Xperia Z4 Tablet
18. LG G4
Nella confezione è presente solo la presa da parete a cui collegare il cavo USB, ed un libretto con istruzioni. La garanzia è di 18 mesi, e si consiglia l’utilizzo di un cavo ufficiale che supporti il corretto amperaggio. Il caricatore è un po’ più grosso e peso rispetto agli altri che ho, ma compatto e carica molto veloce.
mercoledì 24 giugno 2015
Sony Xperia Z3 Compact
Cambiato. Sostituito lo Z2 con un nuovo Z3 Compact. L’unica ragione è
quella relativa alle dimensioni. Non mi importa del processore nuovo o
della nuova linea estetica. Dopo sei mesi di utilizzo sono arrivato alla
conclusione che 5,2” per
me sono forse troppi. Almeno fino a quando non mi cresceranno le mani. Meglio tornare indietro e provare l’ebrezza di
arrivare con il pollice al lato opposto dello schermo. La serie Xperia Z
mi ha convinto essenzialmente per la fotocamera e per la gestione della
batteria, così sono andato a colpo sicuro.
Le altre differenze che caratterizzano i due prodotti sono irrisorie:
34 grammi in meno, certificazione IP68 invece che IP58, 319 ppi
contro 424, la versione successiva di Qualcomm con quattro core da 2500
MHz invece che quattro da 2300 MHz, 2 GB di
RAM al posto di 3 e una batteria da 2600 mAh contro quella da 3200. Numeri che servono solo a chi fa la guerra dei numeri. Insomma, per una panoramica tecnica vi rimando alla recensione sul suo predecessore più lungo. Ho potuto anche
testare l’acquisto al di fuori di Amazon (dove costa dalle 375 in su): da Gli
Stockisti siamo a 348 euro, così lunedì sera alle 21:00
appena trovato acquirente per lo Z2 faccio l’ordine. Oggi alle 13:00 ho
ricevuto il pacco. Davvero tempestivi.MI TI CI. E nel pacco c'era pure in regalo un panno per pulire lo schermo. Lo Z3 Compact ha una confezione accessoriata praticamente identica allo Z2 (Pacchettino minimalista, ma per niente scarno all'interno. Oltre allo
smartphone ed i vari opuscoli di documentazioni (inglese ed italiano)
ecco varie sorprese: una pellicola protettiva ed un piccolo panno per la pulizia, l'alimentatore da parete con entrata USB, un cavo USB - MicroUSB, un'altro cavo microUSB OTG (qui una spiegazione su come utilizzarlo) ed una cosa importantissima: le cuffie MDR NC31EM della Sony. La presenza degli auricolari sono un elemento di rilievo della confezione). La versione white, oltre a costare di
più, non era disponibile, così ho optato per un nero decisamente più
comune e meno particolare. Purtroppo ero convinto di avere una Nano SIM, invece ho la micro, quindi devo ancora tagliarla per provarlo a modino.
Unboxing
Unboxing
martedì 14 aprile 2015
Sony Xperia Z2: aggiornare a Lollipop (5.0.2)
Da una settimana è presente l'aggiornamento ad Android Lollipop anche anche per il Sony Xperia Z2 , ma ho atteso fino ad oggi per l'installazione per un duplice motivo: con il vecchio smartphone non ero stato del tutto entusiasta e, udite udite, per avere Lollipop su questo device è necessario il collegamento al pc. Roba da matti direte e voi, e lo dico anche io. Nel corso di questi mesi ho rivalutato Sony in quanto mi era parsa molto meno "chiusa" rispetto a quanto ricordassi o immaginassi visto che il SO non è ovviamente una stock, ma lo reputo abbastanza pulito. Ed ora mi cadono nel pecoreccio con questa storia. In pratica dovete armarvi di tanta pazienza e tanto tempo a disposizione perchè la procedura, sebbene sia a prova di bimbo scemo, è macchinosa, lenta, straziante. Gli ingredienti che vi serviranno non sono poi così scontati come presenza nelle case come magari i giapponesi credono: un pc con Windows (almeno da Vista in su) o un Mac e una linea dati casalinga. Bah, o questa? E sì, perchè bisogna scaricare un bel po' di roba per poter godere dell'ultimo (che poi neanche è l'ultimo visto che ti mette la 5.0.2) Android sulla piazza. E non crediate di poterlo fare con il vecchio muletto pronto ad ogni tipo di esperienza, perchè le esigenze sono di gran lunga maggiori. Comunque a grandi linee:
- Scaricate PC Companion ed installatelo sul vostro computer
- Create un collegamento (meglio se USB) tra il computer e lo smartphone
- Attendete che controlli eventuali aggiornamenti (ce ne sono), che li scarichi e che li installi
- Una volta rilevata la presenza di un aggiornamento di sistema e dato il consenso inizierà il download da computer. Richiede esattamente 25 minuti
- Vari collegamenti con lo smartphone, addirittura con stacca e riattacca premendo il tasto per abbassare il volume per quasi dieci minuti
- Inizia l'aggiornamento vero e proprio per un'altra quindici di minuti
- Ovviamente non è finta qui: è possibile scollegarlo ed inizia l'aggiornamento software del dispositivo come abbiamo sempre visto
venerdì 6 febbraio 2015
BrainWizz CD Player
Utile? Eh decisamente sì. Non ho mai preso un supporto da auto per lo smartphone. Eppure è una cosa abbastanza importante, soprattutto adesso che oltre che farne largo uso, il Sony Xperia Z2 ha una batteria di cui non posso certo lamentarmi ed è quindi comodo anche come navigatore. Visto inoltre che ho un'autoradio con lettore CD che non utilizzo praticamente mai (ma funziona ugualmente con questo aggeggio inserito) ecco che il BrainWizz CD Player è il gadget che fa per me. Si inserisce nel lettore, si fissa in tre secondi netti e regge lo smartphone. La struttura è molto solida sebbene possa trattarsi di un cineseria (la marca è francese) e non subisce in maniera negativa le vibrazioni che possiamo avere in auto. L'Xperia ha molti tasti fisici posizionati sui lati, ma la presa è possibile farla senza problemi nella parte superiore o in quella inferiore in base alle esigenze. Il range è abbastanza vasto e comprende tutti quegli smartphone che hanno una larghezza compresa tra 55 mm e 85 mm. Anche la possibilità di ruotarlo in più posizioni rende comodo ed utile il suo utilizzo. Si dovrebbe adattare inolte ad ogni tipo di plancia ed autoradio: in base al modello che avrete può coprire alcuni tasti, ma non ne blocca l'uso perchè resta comunque distante.
lunedì 12 gennaio 2015
Sony DK36, dock station
Non potendolo acquistare al Sony Store di Tokyo,
arriva in mio soccorso Amazon, con un prezzo a mio avviso esagerato. La
confezione del DK36 per 26 euro ti offre veramente poco: la base per la ricarica
ed un adattatore di plastica nel caso avessimo
una custodia che protegge il nostro Xperia Z2. Nessun cavo USB in
dotazione. Esistono prodotti simili non marcati Sony ad un prezzo
migliore, ma leggendo alcune recensioni non mi sono fidato della loro
qualità e velocità di ricarica. Ad ogni modo il DK36,
specifico per lo Z2, è una base molto piccola con al centro i
connettori magnetici (di tipo proprietario) che agganciano in maniera
stabile lo smartphone. Un acquisto del genere è di fondamentale
importanza vista la struttura impermeabile dello Z2: per poterlo
caricare normalmente con microUSB abbiamo la necessità di aprire lo
sportellino che protegge gli slot. Operazione che non solo è scomoda, ma
che a lungo andare potrebbe anche far usurare quella parte del
telefono. Una volta inserito invece nell’alloggiamento
della dock station parte la ricarica in maniera semplice e veloce.
Ovviamente il dispositivo viene riconosciuto e lo schermo si posizione
in orizzontale, sia per la schermata di sblocco, sia per tutte le altre.
Le opzioni relative al Daydream sono personalizzabili:
-
SensMe Slideshow- Colori
- Cornice foto
- Google Foto
- Notizie e meteo
- Tabella foto
Ovviamente su usate applicazioni di terze parti (io uso Clock Plus ) queste sono riconosciute dal sistema. Questa base funziona con un’alimentazione da parete e non via USB attraverso un pc.
mercoledì 24 dicembre 2014
Collegare una memoria esterna a Sony Xperia Z2
Il Sony Xperia Z2 ha al suo interno una memoria di 16 GB, di cui circa 11 sono disponibili per l'utente. Considerata l'ottima fotocamera e la possibilità di fare video molto pesante è chiaro che questi possono risultare insufficienti in base all'utilizzo che se ne vuole fare. Fortunatamente è previsto anche uno slot per le microSD fino ad un massimo di 128 GB, ma altrettanto utile è la possibilità di poter collegare memorie esterne attraverso il cavo USB OTG (già presente nella confezione). Una soluzione che permette di utilizzare file che abbiamo su penne USB, memorie SD, hard disk autoalimentati. Ho eseguito una prova collegandoci un lettore di schede ad aprendo il file con un'applicazione qualsiasi (quindi non tra quelle presenti in stock) che riconosce da sola la periferica aggiunta per poter poi gestire i file.
E qui il video di prova caricato dalla memoria esterna:
martedì 23 dicembre 2014
Screenshot e screen record su Sony Xperia Z2
Dopo la panoramica sugli aspetti hardware e quelli software del Sony Xperia Z2 ho fatto una registrazione dello screen per quanto riguarda tutto l'aspetto delle impostazioni. Si tratta solo di una carrellata relativa ad alcune novità introdotte su Xperia così da avere sotto mano una lista di features qui presenti. Il video è stato fatto attraverso la funzione "registra schermo" davvero molto utile per poter trasmettere esempi, guide, tutorial, anche in ambito di giochi o applicazioni. Xperia Z2 prevede diversi modi per poter catturare screenshot. Il primo è quello classico premendo il tasto "power" contemporaneamente al "volume -". Purtroppo questa modalità, fisica, non risulta particolarmente agevole vista la vicinanza dei due pulsanti. Un altro sistema è quello di utilizzare una small app adibita a tale scopo, così da essere lanciata dal menù del multitasking. L'ultimo sistema è quello di tenere premuto il tasto "power" come per spengere il device: a questo punto avremo la scelta sia di catturare la schermata sia di fare screen recording. Le opzioni qui sono basilari ma utili:
- qualità video (Full HD 1920x1080, HD 1280x720 oppure VGA 640x480)
- orientamento: verticale o orizzontale
- possibilità di registrare anche attraverso la camera frontale
lunedì 22 dicembre 2014
Sony Xperia Z2: panoramica software
Dopo aver descritto sommariamente gli aspetti tecnici del Sony Xperia Z2 è arrivato il momento di tirare giù due righe sul lato software. Sony lo equipaggia nativamente con Android 4.4.2, ma fin da subito, dopo due aggiornamenti di sistema ecco la definitiva 4.4.4: niente Lollipop quindi, ma si torna a KitKat. Non è ovviamente una Google Sotck, ma le modifiche introdotte non risultano pesanti o troppo invasive. eccezion fatta per la presenza di alcune applicazioni che poi andremo a vedere nel dettaglio. C'è poi anche da considerare, che io, sia per un discorso estetico che di usabilità, spesso e volentieri utilizzo app di terze parti come Nova Launcher, SwiftKey, Dolphin, Camera FV, QuickPic, Cerberus, AirDroid,
Light Flow... Insomma il fatto che alcune mi vengano proposte da Sony (o nei casi dei Nexus NON mi vengano proposte da Google) mi cambia davvero poco perchè faccio un po' come mi pare. Vedrò comunque qui di evidenziare alcuni aspetti fondamentale nella versione ritoccata da Sony, soprattutto per quelle che secondo me sono miglirie e danno valore aggiunte al device. In cinque giorni di utilizzo abbastanza intenso e vario ho potuto testarlo a grandi linee per quanto riguarda alcune opzioni presenti. Molte sono inserite nei vari settaggi e riguardano accorgimenti in relazione all'hardware audio, alla fotocamera, alla gestione degli sfondi e così via. mi soffermerò esclusivamente su quelle più sensibili.
Stamina ed Ultra Stamina
Difficilmente mi pronuncio sulle qualità delle batterie perchè dipende molto dall'utilizzo personale che facciamo dello smartphone ed anche dall'età della batteria stessa. Ritengo che però che quella da 3200 mAh qui in dotazione sia ottimizzata in maniera eccellente con il software e l'hardware messo a disposizione. Per la prima volta in vita mia, riesco a raggiungere il giorno successivo dalla prima ricarica totale. Ed intendo che lo accendo la mattina, lo uso tutto il giorno, passo la notte ed arrivo tranquillamente alla sera del giorno dopo senza aver paura che si scarichi. Mentre sto scrivendo è attivo da oltre 33 ore con il 35% di carica ancora da utilizzare. Sony ci propone vari sistemi di risparmio energetico ed i due più massicci sono quelli riguardanti la modalità Stamina e la Ultra. La prima riesce a salvaguardare l'uso dello smartphone soprattutto in fase di standby a schermo spento e la particolarità sta nel poter gestire varie app (o notifiche) in modo che abbiano maggiori permessi. Così ad esempio continueremo ad avere le notifiche su alcune email, sui messaggi di Whatsapp, su gTalk e così via. Al suo interno sono numerose le opzioni da selezionare e sono facilmente intuibili. La Ultra Stamina, invece stacca praticamente ogni cosa, ma possiamo continuare ad avere funzioni basilari come le telefonate, i messaggi, la fotocamera, la radio FM... Insomma non un telefono da buttar via, però con una durata calcolabile in giorni.
Applicazioni Xperia:
Le applicazioni marcate Sony presenti di default per gestire i file multimediali sono tra le altre Album, Film, Walkman. E' proprio quest'ultima che ha catturato la mia attenzione: già dal nome c'è l'intenzione di riportare in auge un marchio che ha fatto la storia e si ribadisce quindi anche il concetto di quanto i giapponesi intendano puntare molto anche sui contenuti. Infatti, questo come altri prodotti, funzionano con l'Unlimited già visto con PlayStation 4 ed al player musicale si aggiungono numerose funzioni social. E' vero che queste applicazioni vanno a diventare doppioni con quelle di Google, ma per alcuni versi sono migliori e più raffinate o consento (come nel caso del collegamento a server multimediali) operazioni davvero sensate ed intelligenti. Pure sul lato video, con Film e il Movie Creator abbiamo diversi ritocchi. Niente di trascendentale, ma opzioni in più che possiamo valutare di utilizzare o meno. Per l'interfaccia con PlayStation 4 ed altri prodotti Sony parlerò in un articolo futuro, così come delle varie raccolte presenti per la Fotocamera. La lista delle pre installate è la seguente:
Applicazioni di terze parti
Utili? Non utili? L'importante è che siano gratuite. Sony Xperia Z2 offre una serie di applicazioni, alcune complete, altre in prova per un periodo limitato. Ecco di cosa si tratta:
Le ho lasciate per ultime, ma sono tra le cose più interessanti. Si tratta di piccole applicazioni, apribili dal multitasking e che si muovo in finestre. La rivoluzione è un po' come quella di Windows nei confronti del DOS e sono davvero funzionali e utili. Non ci sono limiti al loro utilizzo in quanto nella pratica è possibile trasformare ogni applicazione in una "mini" e vederla comparire sotto forma di finestra. Queste sono sovrapponibili e modificabili nelle dimensioni. Passare da una all'altra con un tocco ed averla in primo piano è un non nulla. Inoltre direttamente dal play store è possibile scaricarne di create appositamente per il loro scopo. Siccome ritengo sia una cosa molto utile, e gettons non vede l'ora di usarle altrove, ecco qui al guida di XDA per utilizzarle anche su dispositivi non Xperia.
Stamina ed Ultra Stamina
Difficilmente mi pronuncio sulle qualità delle batterie perchè dipende molto dall'utilizzo personale che facciamo dello smartphone ed anche dall'età della batteria stessa. Ritengo che però che quella da 3200 mAh qui in dotazione sia ottimizzata in maniera eccellente con il software e l'hardware messo a disposizione. Per la prima volta in vita mia, riesco a raggiungere il giorno successivo dalla prima ricarica totale. Ed intendo che lo accendo la mattina, lo uso tutto il giorno, passo la notte ed arrivo tranquillamente alla sera del giorno dopo senza aver paura che si scarichi. Mentre sto scrivendo è attivo da oltre 33 ore con il 35% di carica ancora da utilizzare. Sony ci propone vari sistemi di risparmio energetico ed i due più massicci sono quelli riguardanti la modalità Stamina e la Ultra. La prima riesce a salvaguardare l'uso dello smartphone soprattutto in fase di standby a schermo spento e la particolarità sta nel poter gestire varie app (o notifiche) in modo che abbiano maggiori permessi. Così ad esempio continueremo ad avere le notifiche su alcune email, sui messaggi di Whatsapp, su gTalk e così via. Al suo interno sono numerose le opzioni da selezionare e sono facilmente intuibili. La Ultra Stamina, invece stacca praticamente ogni cosa, ma possiamo continuare ad avere funzioni basilari come le telefonate, i messaggi, la fotocamera, la radio FM... Insomma non un telefono da buttar via, però con una durata calcolabile in giorni.
Applicazioni Xperia:
Le applicazioni marcate Sony presenti di default per gestire i file multimediali sono tra le altre Album, Film, Walkman. E' proprio quest'ultima che ha catturato la mia attenzione: già dal nome c'è l'intenzione di riportare in auge un marchio che ha fatto la storia e si ribadisce quindi anche il concetto di quanto i giapponesi intendano puntare molto anche sui contenuti. Infatti, questo come altri prodotti, funzionano con l'Unlimited già visto con PlayStation 4 ed al player musicale si aggiungono numerose funzioni social. E' vero che queste applicazioni vanno a diventare doppioni con quelle di Google, ma per alcuni versi sono migliori e più raffinate o consento (come nel caso del collegamento a server multimediali) operazioni davvero sensate ed intelligenti. Pure sul lato video, con Film e il Movie Creator abbiamo diversi ritocchi. Niente di trascendentale, ma opzioni in più che possiamo valutare di utilizzare o meno. Per l'interfaccia con PlayStation 4 ed altri prodotti Sony parlerò in un articolo futuro, così come delle varie raccolte presenti per la Fotocamera. La lista delle pre installate è la seguente:
- Album: galleria fotografica e video
- Assistenza (Xperia Care): una sorta di guida alla funzionalità dello smartphone
- Backup e ripristino: è possibile scegliere tra file di sistema, file multimediali e applicazioni da poter archiviare anche nella scheda SD
- Diagnostics: esegue solo dei test per verificare il corretto funzionamento del dispositivo
- Film: player video
- LifeLog. registra ogni attività che facciamo sul nostro smartphone, sia fisica che virtuale e ne tiene traccia creando delle statistiche.
- Movie Creator
- PlayStation: con Remote Play per connettersi alla console, fare mirroring dello schermo, inviare e ricevere dati
- Sketch: fotoritocco e social
- Smart Connect: per pianificare eventi e dispositivi sia con collegamenti via cavo, NFC, blutooth
- Sony Select: il Play Store della Sony. Sinceramente mi aspettavo fosse tutto a pagamento invece... Inoltre ti rimanda al Play Store, quindi sembra più che altro una vetrina di consigliati e di applicazioni Sony, comunque gratuite.
- TrackID: una specie di SoundHound
- TV SlideView: telecomando per tv Sony
- Video Unlimited
- News e Sociallife: un aggregatore di notizie
- Walkman
- What's New: questo invece è il contenitore a pagamento di Sony con film, musica e roba varia. C'è anche materiale gratuito, ma il senso è l'altro
- Wisepilot for Xperia: navigatore satellitare
- Xperia lounge: info su novità e prodotti Xperia
Applicazioni di terze parti
Utili? Non utili? L'importante è che siano gratuite. Sony Xperia Z2 offre una serie di applicazioni, alcune complete, altre in prova per un periodo limitato. Ecco di cosa si tratta:
- Navigon by Garmin (Experia Edition): gratis per sempre le mappe della propria regione (ho scelto ovviamente Europa - Russia) e poi messa quella dell'Italia in locale. In questa versione è previsto anche un periodo di prova di 30 giorni per tutte le altre mappe, dal momento dell'attivazione
- Box con spazio gratuito e per sempre di 50 GB, invece dei classici 10. Io uso già abbondantemente DropBox e Drive, ma un po' (e tanto) spazio aggiuntivo in più non fa di certo male.
- AVG Antivirus Pro utilizzabile per 180 giorni dal primo avvio. Dopo tornerà la versione free.
- EverNote, disponibile solo nella versione free
- File Commander un file manager in versione free. Ne usavo altri, ma uno vale l'altro.
- FourSquare
- Neo Reader: un lettore (e creatore) di codici a barre, QR code etc
- Office Suite Pro (la versione presente è la 7, ma si può aggiornare gratuitamente alla 8)
- Live On YouTube: per trasmettere direttamente su YouTube una trasmissione live
- Pixlr Express: fotoritocco
- Vine: social per i video
Le ho lasciate per ultime, ma sono tra le cose più interessanti. Si tratta di piccole applicazioni, apribili dal multitasking e che si muovo in finestre. La rivoluzione è un po' come quella di Windows nei confronti del DOS e sono davvero funzionali e utili. Non ci sono limiti al loro utilizzo in quanto nella pratica è possibile trasformare ogni applicazione in una "mini" e vederla comparire sotto forma di finestra. Queste sono sovrapponibili e modificabili nelle dimensioni. Passare da una all'altra con un tocco ed averla in primo piano è un non nulla. Inoltre direttamente dal play store è possibile scaricarne di create appositamente per il loro scopo. Siccome ritengo sia una cosa molto utile, e gettons non vede l'ora di usarle altrove, ecco qui al guida di XDA per utilizzarle anche su dispositivi non Xperia.
mercoledì 17 dicembre 2014
Sony Xperia Z2: panoramica tecnica
Questa volta, sebbene con un minimo di patimento, è arrivato a destinazione, sano e salvo il Sony Xperia Z2 dopo un'attenta valutazione da parte mia. Si tratta di un prodotto uscito nel nostro mercato maggio, come il top di gamma della Sony, salvo che poi questa ci ha ripensato ed a settembre ha fatto uscire una sorta di restyling che prende il nome di Z3. Tra i prodotti che si trovano sotto i 400 euro, è tra quelli che attira maggiore attenzione se escludiamo il Oneplus One . Sony, multinazionale a tutto campo nella tecnologia, non è certo la più rappresentativa per quanto riguarda gli smartphone, ma ho voluto provare un azzardo, dopo due anni consecutivi di Nexus 4 e di Android Stock. Il colosso giapponese, a differenza di altri, può contare sia su ecosistemi hardware molto diffusi in ogni casa (pensiamo ad esempio a PlayStation 4) sia su un sistema relativo ai contenuti videoludici (musica e cinema) che in accoppiata con Google ed un parco estremamente vario e gratuito di applicazioni possono essere un'arma vincente rispetto alla concorrenza. Mi è arrivato per pranzo, quindi qui mi limiterò ad una descrizione prevalentemente hardware e tecnica, andando poi ad ad approfondire gli altri aspetti in articoli a parte. Ovviamente il tempo di testa a disposizione è stato relativamente breve e per la maggior parte dedicato all'installazione di aggiornamenti o alla scoperta di nuove funzionalità inserite in un device di questo tipo. Partiamo dall'inizio:
Confezione:
Pacchettino minimalista, ma per niente scarno all'interno. Oltre allo smartphone ed i vari opuscoli di documentazioni (inglese ed italiano) ecco varie sorprese: una pellicola protettiva ed un piccolo panno per la pulizia, l'alimentatore da parete con entrata USB, un cavo USB - MicroUSB, un'altro cavo microUSB OTG (qui una spiegazione su come utilizzarlo) ed una cosa importantissima: le cuffie MDR NC31EM della Sony. La presenza degli auricolari (che in seguito andrò ad approfondire) sono un elemento di rilievo della confezione. Sia lo smartphone che le cuffie sono di colore bianco
Struttura:
Esteticamente non fa parte dei migliori che abbia mai visto: non che sia anonimo, ma mi dà l'idea di mattoncino. E vuoi per le dimensioni generose (in mm: 73.3x146.8x8.2 e 163 grammi), vuoi per i materiali (vetro ed alluminio), vuoi per la certificazione IP58, ci sono alcune cose che ritengo scomode. Nella mia mano, è abbondantemente grande, impossibile utilizzarlo con una sola per raggiungere gli angoli dello schermo (da 5,2"). Nonostante questo, la scelta dei materiali mi piace: adoro il vetro anche sulla parte posteriore, proprio come sul Nexus 4. La struttura è monoblocco in alluminio, il che lo rende (tasti esclusi)decisamente simmetrico e compatto. Forse troppo "duro". Ottimo il grip, purchè la mano sia a contattato con le zone in alluminio e non soltanto con quelle in vetro, ovviamente più scivolose. La parte frontale presenta la scritta SONY in alto, alla sua sinistra il sensore di prossimità, alla sua destra l'obiettivo della fotocamera anteriore (da 2,2 megapixel), mentre in alto abbiamo uno speaker con il LED per le notifiche. Non il solito LED anonimo, ma dalla forma allungata. Nella parte inferiore abbiamo il secondo speaker (funzionano in stereo entrambi solo durante l'uso di applicazioni multimediali, non durante le chiamate o per la suoneria). Nella scocca inferiore c'è il microfono in posizione centrale e sulla sinistra gli agganci per un laccetto. Proseguendo sul lato sinistro c'è il connettore proprietario per la ricarica magnetica (con dockstation) e verso l'alto lo sportellino per accedere allo slot della microsim e l'entrata microUSB per la ricarica. Questa è una cosa che trovo scomoda e dolorosa. Necessaria però per il suo essere impermeabile. Sulla parte superiore ecco il jack per le cuffie ed il secondo microfono per l'abbattimento dei rumori. Il lato destro presenta un altro sportellino per accedere allo slot della microSD (supporta fino a 128 GB) e questo ci può pure stare e proseguendo verso il basso vi è un elegante pulsante di accensione dalla forma rotonda e sporgente che ricorda le rotelline degli orologi. Purtroppo i tasti del volume stanno subito sotto ad esso. Comodi per la loro funzione principale, ma non altrettanto per fare lo screenshot. Ancora più in basso c'è un altro tasto fisico dedicato all'utilizzo della fotocamera. Sul retro, questa la scritta SONY è centrale, mentre in basso abbiamo il marchio XPERIA. Nell'angolo in alto a sinistra l'obiettivo della fotocamera (20,7 megapixel) ed il flash LED.
IP58:
Una delle caratteristiche principali della serie Xperia sta nell'avere le certificazioni di impermeabilità. E' proprio per questo motivo che la sua struttura deve risultare ermetica ed abbiamo gli sportellini per accedere agli slot o al caricabatteria. L'Ingress Protection (in questo caso 55 e 58) è una classificazione che ne certifica la resistenza a polvere ed acqua. Il primo numero (5) indica quella relativa alla polvere assicurando che anche i granelli inferiori ad 1 mm non possano entrare. Il secondo numero (5 e 8) indica l'impermeabilità per l'acqua dolce. Nel caso specifico dello Z2 questo può essere colpito da getti di acqua da ogni angolazione senza che questa possa sciuparlo o anche funzionare e restare immerso per 30 minuti ad una profondità massima di 1,5 metri. Occhio: non significa che potete andarci in mare a fotografare i culi delle tedesche. Caso mai potete farlo in piscina. Io ritengo più che altro che si utile in condizioni che poi non sono tanto estreme quanto quotidiane: sarà possibile usarlo senza timore sia sotto la pioggia, sia sotto la doccia o mentre facciamo il bagno.
Display:
Siamo ad un 5,2" di diagonale. Non piccolo, assolutamente, tanto che ero orientato verso lo Z3 Compact. Ma già che siamo a cambiare, perchè non provare qualcosa di più grande? Con una risoluzione di 1080x1920 ci regala 424 ppi ed un vero e proprio full HD. Uno dei motivi che mi ha fatto orientare sullo Z2 è la tipologia di display: IPS LCD e non AMOLED. Personalmente (e ci sono
arrivati pure quelli di Apple) ritengo che la qualità dell'immagine in condizioni di luce sia superiore agli altri. Certo, molto dipende anche dai riflessi, dal bilanciamento dei colori e da tanti altri fattori, ma è proprio qui che Sony ha fatto un bel lavoro. Al di là dell'angolazione e dal punto di visuale (di solito lo guardo frontalmente, non sdraiato) che vogliamo usare trovo i colori molto nitidi, e per la prima volta sto utilizzando l'illuminazione automatica, senza dover sforzarla al massimo. La tecnologia utilizzata, forte dell'esperienza Bravia, è Triluminos in grado di illuminare i LED rossi e verde con colori naturali e nitidi. Nelle foto di prova inserite nella galleria si hanno dei sample davvero godibili all'estremo. Chissà se anche con immagini di più bassa risoluzione o durante una visione più "normale2 potremo gradire tutto ciò.
Fotocamera:
Un altro fiore all'occhiello sta nella fotocamera posteriore da 20,7 megapixel (gestita anche da un software che davvero lascia poco di intentato). Già il fatto di avere un pulsante fisico dedico agli scatti fa capire quanto Sony punti su questo aspetto. Utilizza le sue G Lens proprietarie con il sensore d'immagine Exmor RS: 1/2,3" ed un'apertura F2.0. Per tutte le caratteristiche, spinte da un software che pare possa fare al differenza anche per coloro che non amano accontentarsi, mi riservo di fare diverse prove sia per la gestione dei video (fino a 4k) sia per le innumerevoli impostazioni e scene da modificare
Hardware:
Eccoci alla mera scheda tecnica:
Snapdragon 801 (MSM8974-AB) di Qualcomm con quattro core Krait 400 da 2300 Mhz
Processore grafico Adreno 330
3 GB di RAM
16 GB di memoria interna. Quella libera è poco superiore agli 11 GB, ma permette la lettura di microSD. Ne ho presa una da 64 GB (supporta fino al doppio) UHS 1 classe 10, soprattutto per garantirmi spazio in abbondanza per foto e video ad alta risoluzione.
La batteria è da 3200 mAh e per adesso si sta comportando egregiamente. Nonostante lo spippolio iniziale, gli aggiornamenti di sistema e lo scaricamento della applicazioni, ho dovuto faticare portarla a zero in modo da darle una ricarica piena. Ovviamente sulla batteria e sulla durata ognuno dirà la sua in base all'utilizzo che ne fa. Ovvio, ora è nuova e sarebbe stato strano mi fosse durata solo un pomeriggio. Permette la ricarica wireless e oltre al classico connettore microUSB è possibile fare una ricarica magnetica con apposite dock station.
Anche la connettività non è certo da meno: NFC, certificazione DLNA, MHL 3.0 che sipport pure il 4K, mirroring video, possibilità di interfacciarsi con la Playstation 4, condivisione di contenuti wifi. Inoltre supporta oltre ai classici GSM e UMTS anche LTE con tutte le bande presenti in Italia
Audio:
Anche sull'audio Sony è stata molto attenta inserendo degli accorgimenti di tutto rispetto. Il doppio speaker per la musica, laudio ad alta risoluzione Hi-Res e gli abbattimenti digitali dei rumori. Le cuffie con clear voice ed una serie di attenzioni lato software per poter gestire le chiamate in ogni tipo di situazione. Poi una volta inserite possiamo accedere a delle impostazioni pre selezionate in base ad ogni esigenza
Per concludere è evidente quanto l'aspetto qualitativo e meramente numerico sia di prim'ordine. Il grosso del lavoro però secondo me va visto sul lato software, e su quello pratico, in relazione all'effettiva durata della batteria e sul risultato di foto e video. Non mancheranno ulteriori aggiornamenti a riguardo.
Confezione:
Pacchettino minimalista, ma per niente scarno all'interno. Oltre allo smartphone ed i vari opuscoli di documentazioni (inglese ed italiano) ecco varie sorprese: una pellicola protettiva ed un piccolo panno per la pulizia, l'alimentatore da parete con entrata USB, un cavo USB - MicroUSB, un'altro cavo microUSB OTG (qui una spiegazione su come utilizzarlo) ed una cosa importantissima: le cuffie MDR NC31EM della Sony. La presenza degli auricolari (che in seguito andrò ad approfondire) sono un elemento di rilievo della confezione. Sia lo smartphone che le cuffie sono di colore bianco
Struttura:
Esteticamente non fa parte dei migliori che abbia mai visto: non che sia anonimo, ma mi dà l'idea di mattoncino. E vuoi per le dimensioni generose (in mm: 73.3x146.8x8.2 e 163 grammi), vuoi per i materiali (vetro ed alluminio), vuoi per la certificazione IP58, ci sono alcune cose che ritengo scomode. Nella mia mano, è abbondantemente grande, impossibile utilizzarlo con una sola per raggiungere gli angoli dello schermo (da 5,2"). Nonostante questo, la scelta dei materiali mi piace: adoro il vetro anche sulla parte posteriore, proprio come sul Nexus 4. La struttura è monoblocco in alluminio, il che lo rende (tasti esclusi)decisamente simmetrico e compatto. Forse troppo "duro". Ottimo il grip, purchè la mano sia a contattato con le zone in alluminio e non soltanto con quelle in vetro, ovviamente più scivolose. La parte frontale presenta la scritta SONY in alto, alla sua sinistra il sensore di prossimità, alla sua destra l'obiettivo della fotocamera anteriore (da 2,2 megapixel), mentre in alto abbiamo uno speaker con il LED per le notifiche. Non il solito LED anonimo, ma dalla forma allungata. Nella parte inferiore abbiamo il secondo speaker (funzionano in stereo entrambi solo durante l'uso di applicazioni multimediali, non durante le chiamate o per la suoneria). Nella scocca inferiore c'è il microfono in posizione centrale e sulla sinistra gli agganci per un laccetto. Proseguendo sul lato sinistro c'è il connettore proprietario per la ricarica magnetica (con dockstation) e verso l'alto lo sportellino per accedere allo slot della microsim e l'entrata microUSB per la ricarica. Questa è una cosa che trovo scomoda e dolorosa. Necessaria però per il suo essere impermeabile. Sulla parte superiore ecco il jack per le cuffie ed il secondo microfono per l'abbattimento dei rumori. Il lato destro presenta un altro sportellino per accedere allo slot della microSD (supporta fino a 128 GB) e questo ci può pure stare e proseguendo verso il basso vi è un elegante pulsante di accensione dalla forma rotonda e sporgente che ricorda le rotelline degli orologi. Purtroppo i tasti del volume stanno subito sotto ad esso. Comodi per la loro funzione principale, ma non altrettanto per fare lo screenshot. Ancora più in basso c'è un altro tasto fisico dedicato all'utilizzo della fotocamera. Sul retro, questa la scritta SONY è centrale, mentre in basso abbiamo il marchio XPERIA. Nell'angolo in alto a sinistra l'obiettivo della fotocamera (20,7 megapixel) ed il flash LED.
IP58:
Una delle caratteristiche principali della serie Xperia sta nell'avere le certificazioni di impermeabilità. E' proprio per questo motivo che la sua struttura deve risultare ermetica ed abbiamo gli sportellini per accedere agli slot o al caricabatteria. L'Ingress Protection (in questo caso 55 e 58) è una classificazione che ne certifica la resistenza a polvere ed acqua. Il primo numero (5) indica quella relativa alla polvere assicurando che anche i granelli inferiori ad 1 mm non possano entrare. Il secondo numero (5 e 8) indica l'impermeabilità per l'acqua dolce. Nel caso specifico dello Z2 questo può essere colpito da getti di acqua da ogni angolazione senza che questa possa sciuparlo o anche funzionare e restare immerso per 30 minuti ad una profondità massima di 1,5 metri. Occhio: non significa che potete andarci in mare a fotografare i culi delle tedesche. Caso mai potete farlo in piscina. Io ritengo più che altro che si utile in condizioni che poi non sono tanto estreme quanto quotidiane: sarà possibile usarlo senza timore sia sotto la pioggia, sia sotto la doccia o mentre facciamo il bagno.
Display:
Siamo ad un 5,2" di diagonale. Non piccolo, assolutamente, tanto che ero orientato verso lo Z3 Compact. Ma già che siamo a cambiare, perchè non provare qualcosa di più grande? Con una risoluzione di 1080x1920 ci regala 424 ppi ed un vero e proprio full HD. Uno dei motivi che mi ha fatto orientare sullo Z2 è la tipologia di display: IPS LCD e non AMOLED. Personalmente (e ci sono
arrivati pure quelli di Apple) ritengo che la qualità dell'immagine in condizioni di luce sia superiore agli altri. Certo, molto dipende anche dai riflessi, dal bilanciamento dei colori e da tanti altri fattori, ma è proprio qui che Sony ha fatto un bel lavoro. Al di là dell'angolazione e dal punto di visuale (di solito lo guardo frontalmente, non sdraiato) che vogliamo usare trovo i colori molto nitidi, e per la prima volta sto utilizzando l'illuminazione automatica, senza dover sforzarla al massimo. La tecnologia utilizzata, forte dell'esperienza Bravia, è Triluminos in grado di illuminare i LED rossi e verde con colori naturali e nitidi. Nelle foto di prova inserite nella galleria si hanno dei sample davvero godibili all'estremo. Chissà se anche con immagini di più bassa risoluzione o durante una visione più "normale2 potremo gradire tutto ciò.
Fotocamera:
Un altro fiore all'occhiello sta nella fotocamera posteriore da 20,7 megapixel (gestita anche da un software che davvero lascia poco di intentato). Già il fatto di avere un pulsante fisico dedico agli scatti fa capire quanto Sony punti su questo aspetto. Utilizza le sue G Lens proprietarie con il sensore d'immagine Exmor RS: 1/2,3" ed un'apertura F2.0. Per tutte le caratteristiche, spinte da un software che pare possa fare al differenza anche per coloro che non amano accontentarsi, mi riservo di fare diverse prove sia per la gestione dei video (fino a 4k) sia per le innumerevoli impostazioni e scene da modificare
Hardware:
Eccoci alla mera scheda tecnica:
Snapdragon 801 (MSM8974-AB) di Qualcomm con quattro core Krait 400 da 2300 Mhz
Processore grafico Adreno 330
3 GB di RAM
16 GB di memoria interna. Quella libera è poco superiore agli 11 GB, ma permette la lettura di microSD. Ne ho presa una da 64 GB (supporta fino al doppio) UHS 1 classe 10, soprattutto per garantirmi spazio in abbondanza per foto e video ad alta risoluzione.
La batteria è da 3200 mAh e per adesso si sta comportando egregiamente. Nonostante lo spippolio iniziale, gli aggiornamenti di sistema e lo scaricamento della applicazioni, ho dovuto faticare portarla a zero in modo da darle una ricarica piena. Ovviamente sulla batteria e sulla durata ognuno dirà la sua in base all'utilizzo che ne fa. Ovvio, ora è nuova e sarebbe stato strano mi fosse durata solo un pomeriggio. Permette la ricarica wireless e oltre al classico connettore microUSB è possibile fare una ricarica magnetica con apposite dock station.
Anche la connettività non è certo da meno: NFC, certificazione DLNA, MHL 3.0 che sipport pure il 4K, mirroring video, possibilità di interfacciarsi con la Playstation 4, condivisione di contenuti wifi. Inoltre supporta oltre ai classici GSM e UMTS anche LTE con tutte le bande presenti in Italia
Audio:
Anche sull'audio Sony è stata molto attenta inserendo degli accorgimenti di tutto rispetto. Il doppio speaker per la musica, laudio ad alta risoluzione Hi-Res e gli abbattimenti digitali dei rumori. Le cuffie con clear voice ed una serie di attenzioni lato software per poter gestire le chiamate in ogni tipo di situazione. Poi una volta inserite possiamo accedere a delle impostazioni pre selezionate in base ad ogni esigenza
Per concludere è evidente quanto l'aspetto qualitativo e meramente numerico sia di prim'ordine. Il grosso del lavoro però secondo me va visto sul lato software, e su quello pratico, in relazione all'effettiva durata della batteria e sul risultato di foto e video. Non mancheranno ulteriori aggiornamenti a riguardo.
domenica 14 dicembre 2014
Vada per il Sony Xperia Z2
Dopo la batosta avuta a causa del Global Shipping Program grazie al quale non potrò ricevere il Motorola Droid Turbo, ho dovuto (ri)studiare un po' e scegliere così un sostituto per il mio regalo natalizio. La scelta è ricaduta sul Sony Xperia Z2 e devo ringraziare essenzialmente Lolleus e la Sony. Il primo infatti ha già in mano il solito dispositivo, scelto con cura ed intelligenza, così prima di guardarmi non so quante videorecensioni ho voluto interrogarlo sugli aspetti pratici. La Sony invece ha fatto una delle sue geniali giocate, facendo uscire lo Z3 a settembre e facendo quindi crollare di colpo le quotazioni del predecessore (uscito da noi a maggio a 699 euro). Una volta decisomi su Sony restavano infatti tre concorrenti: Z2, Z3 e Z3 Compact. Come intuibile dalla comparazione effettuabile su Phone Arena per quanto riguarda Z2 e Z3 sono davvero poche, se non nulle le differenze. In sostanza si tratta di una rivisitazione estetica del device con un assottigliamento dello spessore di 0,9 mm ed una riduzione del peso di 11 grammi. Che in effetti non è poco: visti i materiali utilizzati (alluminio e vetro) gli Xperia non sono assolutamente tra i più leggeri. Dal punto di vista tecnico invece usano lo stesso display, la stessa fotocamera, lo stesso software, la stessa quantità di RAM, lo stesso spazio interno, lo stesso chip Qualcomm... Cambia la velocità del processore (si passa da 2.3 Mhz per core a 2.5 MHz), la batteria (3200 mAh di Z2 contro i 3100 mAh di Z3) e la certificazione di impermeabilità: da IP 58 ad IP 68. Ecco, purtroppo questa cosa, anche se generalmente vista come un extra per me è stato uno dei motivi che mi hanno fatto pensare. La scocca degli Xperia, essendo impermeabile, ha degli sportellini per tutto: anche per l'uscita micro USB e questa cosa un po' mi sdubbia in relazione all'usabilità. L'indecisione su Z3 Compact invece riguardava soprattutto le dimensioni. E' decisamente più piccolo degli altri e più maneggevole, molto più simile al mio Nexus 4. Una volta scartato lo Z3 sono rimasto a contemplare il Compact, ma ho deciso di osare per uno schermo assai più grande (le dimensioni sono comunque minori rispetto al già bocciato Oneplus One). Poi il prezzo ha nuovamente avuto un ruolo determinante (comparo con Amazon in modalità Prime, altrove si può trovare a meno):
- Sony Xperia Z2 (379 Vs 499 consigliato da Sony) -24%
- Sony Xperia Z3 (567 Vs 699 consigliato da Sony) -19%
- Sony Xperia Z3 Compact (415 Vs 499 consigliato da Sony) -17%
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