lunedì 14 luglio 2014

Infernal Affairs (2002)


Regia: Andrew Lau, Alan Mak
Anno: 2002
Titolo originale: Mou Gaan Dou (無間道)
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (8.2)
Pagina di I Check Movies
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Vi ricordate l'esaltante recensione di The Departed ? Ebbene, quello era il remake di questo film cinese di Hong Kong. E' impensabile non scrivere qualche nota sulle differenze tra le due pellicole, e nonostante questa sia di un livello davvero alto, mi ha fatto apprezzare ancora di più il lavoro di Scorsese e di tutto quanto il suo cast. Un punto in più a Matt Damon che entra alla perfezione nel personaggio recitato da Andy Lau, mentre il resto dello straordinario insieme di attori riesce a dare quel pizzico di in più con una caratterizzazione eccellente. Anche l'intreccio e la sceneggiatura del remake sono più curati e se vogliamo più tosti, rendendo la pellicola americana superiore in moltissime parti a quella cinese. Scorsese inoltre ha sfruttato, nella sua versione rimaneggiata ed occidentale, un errore nella trama (quando l'infiltrato si presenta all'appuntamento) originale, creando uno dei fulcri della sua storia. I due film sono comunque allo stesso tempo molto simili (la trama è grosso modo la solita) ed assai differenti (l'americano è molto più dettagliato ed esalta psicologia di ogni personaggio, grazie anche ad attori sopra le righe). Per me che sono estraneo al cinema orientale, i volti presenti qui, non sono neanche lontanamente paragonabili a Damon, Di Caprio, Nicholson, Sheen e Wahlberg, però non fanno sembrare questo un sottoprodotto, anzi tutto quanto scorre in maniera liscia ed interessante, con le giuste emozioni ed i giusti sentimenti. Ciò che lascia più di stucco è il finale completamente differente, che a quanto pare puà lasciare posto ad un seguito. Infernal Affairs è infatti il primo capitolo di una trilogia, che a questo punto non tarderò a terminare. Assolutamente da vedere, anche per i pochi che non hanno visto The Departed. Prima questo o l'altro? Non saprei, forse per noi comuni mortali, meglio nell'ordine da me usato, così da riscoprire la perfezione del film di Scorsese, perchè quando si prende spunto da qualcosa è giusto farlo nel migliore dei modi.

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