Sono tornato sulle Apuane dopo diversi mesi di assenza, e l’ho fatto scegliendo una signora escursione: il Monte Corchia dal canale del Pirosetto. Un itinerario che, se non lo conosci, può sembrare un semplice “salgo in cima e torno giù”, ma in realtà nasconde tratti tecnici e passaggi che non perdonano la distrazione.
Eppure, stavolta la storia è andata diversamente. Lo ricordavo più complicato, più “ostile” in certi punti, ma probabilmente è vero quello che si dice: una volta che fai esperienza, certe difficoltà restano nella tua cassetta degli attrezzi e sai come affrontarle. Non servono più mille calcoli, non serve fermarsi ogni due passi a valutare “come metto il piede” o “dove passo”: le mani e i piedi vanno da soli.
Anche la fatica – mia vecchia compagna di certi dislivelli – oggi è rimasta un po’ in disparte. Salita impegnativa sì, ma fatta alla grande, con il fiato giusto e senza soffrire troppo. Il panorama dall’alto, poi, ha fatto il resto: quelle viste che solo le Apuane sanno regalare, un mix di mare e montagne che sembra uscito da un dipinto.
In sintesi, una giornata di quelle che ti rimettono in pace col mondo. Bella, tecnica, e soprattutto la conferma che l’allenamento e l’esperienza lasciano segni positivi.
Album fotografico Monte Corchia dal canale del Pirosetto #2
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