Visualizzazione post con etichetta computer. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta computer. Mostra tutti i post

venerdì 16 maggio 2025

HP Pro Mini 400 G9

 
Non ho un solo eeePc, Dio li lodi sempre, quindi è arrivato il momento di saltarne uno. Muletti e mini station resteranno nelle loro configurazioni, ma quello per dettare il mio importante core (inteso sia in inglese che in napoletano) lavorativo ha bisogno di un upgrade. Le parti tecniche le ho fatte mettere a VIKI, quindi possono pure essere inventate. 


Addio EeePC, benvenuto HP Pro Mini 400 G9: un salto nel futuro

Al suo posto, sulla mia scrivania, troneggia il nuovo HP Pro Mini 400 G9 con processore Intel Core i7 vPro. E sì, ho detto “troneggia”, anche se è grande quanto un panino ben imbottito.

Scheda tecnica (se vi fidate ):

  • Processore: Intel Core i7-13700T vPro
  • RAM: 32 GB DDR4
  • Archiviazione: SSD NVMe da 512 GB
  • Grafica: Intel UHD Graphics 770 integrata
  • Connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, Ethernet
  • Porte: USB-C, USB-A, HDMI, DisplayPort
  • Sistema operativo: Windows 11 Pro

Cosa cambia davvero? Tutto.
Il salto di prestazioni è abissale. Dove prima aspettavo 10 secondi per aprire un file Excel, ora tutto è immediato. La gestione del multitasking è fluida, posso lavorare su più progetti contemporaneamente, con una ventina di tab Chrome aperti senza che tutto esploda.

La sicurezza non è un optional.
Intel vPro e HP Wolf Security offrono una protezione degna del caveau di una banca svizzera. E no, non ho segreti di Stato, ma sapere che i miei dati sono blindati non fa schifo.

Design compatto, zero ingombro.
Nonostante le prestazioni da PC serio, il Mini 400 G9 è davvero mini. Occupa poco spazio, non scalda come un tostapane, e puoi pure fissarlo dietro al monitor se vuoi fare il figo in open space.

Conclusione spiccia:
Il mio EeePC mi ha fatto compagnia, ma ora il suo tempo è finito. L’HP Pro Mini 400 G9 non è solo un rimpiazzo: è un razzo con le rotelle. Se cercate un upgrade serio, affidabile e compatto, questo affarino merita tutta la vostra attenzione.


martedì 19 maggio 2020

Deskolo2 è arrivato

Articolo giusto per promemoria e memoria storica per il futuro. Ho appena cambiato il pc. Il vecchio non era così vecchio e continuava ad andare assai bene. Però la sua "base" era datata 2003 e l'ultimo aggiornamento hardware risaliva al 2010. Insomma sono passati un po' di anni e una rinnovata generale era nell'aria già da qualche tempo. In previsione di una futura (non la auspico di certo, ma non si sa mai) chiusura totale come il precedente lockdown ho temuto che se rimanessi a piedi senza pc sarebbe stata una cosa decisamente negativa. Così via con un case più piccolo, un ssd da 500 GB, un hard disk per archivio da 1 TB, un bel provessore AMD Ryzen 5 3600. due banchi da 4GB di RAM e comunque al di là delle specifiche tecniche, finalmente un qualcosa che si accende e si spegne più velocemente di uno smartphone. Ci voleva. Il tutto grazie ad EMMECI SERVICE

lunedì 1 giugno 2015

Prenotabile l'aggiornamento a Windows 10

Di Windows 10 se ne parla ormai ovunque. Mancava qualcosa su VER perchè non sono mai stato troppo dietro ai risvolti dei sistemi operativi di casa MicroSoft. Oggi però sul pc su cui risiede Windows 7 si è ingrigita la "finestra" che per me sta ad indicare "bastardo, hai una copia pirata, ora vai in prigione". Era strano visto che la mia copia è legale e regolarmente acquistata ed aggiornata sempre ogni volta che zio Bill mi avvisava. Così apro e leggo che posso prenotare gratuitamente la versione di Windows 10. Mi pare che sarà disponibile da fine luglio, ma intanto perchè non accaparrarsela? Una volta arrivata la data fatidica deciderò se fare il grande passo oppure restare con una versione datata. Leggendo qua e là, ed escludendo gli haters, non sembra malaccio e di sicuro integrata con molti aspetti legati al mobile ed alla condivisione. L'aggiornamento dovrebbe essere gratuito per tutti coloro che decidono di passare alla prima versione durante il suo primo anno di vita. Quindi di tempo per pensare ce ne sarà in abbondanza, ed anche per liberare almeno 3GB di spazio necessari al download.

giovedì 18 aprile 2013

Multi monitor su Windows 7

La configurazione del mio "studio" nel corso del tempo si è talmente evoluta che avere il Philips che switcha tra il pc principale e l'eeeBox dedicato al p2p, certe volte poteva andare un po' stretto. Avendo avuto la possibilità di ampliare il parco monitor con l'arrivo del Samsung Syncmaster, mi son detto che provare l'esperienza del multi monitor poteva essere da provare. Con un paio di cavi si ottiene tutto ed anche la possibilità di avere il pc che butta il segnale su entrambi. Con Windws 7 è un gioco da ragazzi: una volta riconosciuti, basta decidere dalla proprietà dello schermo quale utilizzare come principale ed eventuale modificare la disposizione virtuale così che combaci con quella fisica. Nel mio caso infatti uso come primario il Samsung e come secondario il Philips. Possiamo scegliere sia di "duplicare" il segnale (non fa al caso mio) ed avere il solito identico desktop sull'uno e sull'altro oppure di usare la funzione "estendi questo schermo" che è sicuramente la più congeniale alle mie esigenze. Avremo pur sempre una taskbar (su quello identificato come principale) ma possiamo muoverci alla grande, su di uno spazio.. Molto più grande. Per questo conviene settare al meglio anche la sensibilità e la velocità del mouse o utilizzare alcune scorciatoie (ad esempio Win + P permette di passare dal singolo al multi monitor). Per sfruttare meglio alcune particolarità come spostare una finestra da un monitor all'altro, creare scorciatoie ad hoc oppure espandere qualcosa su entrambi, uso il software in prova UltraMon.

sabato 9 marzo 2013

Aggiungere link ed2k in una LAN

Tra i miei software p2p preferiti c'è sempre eMule, tanto che lo ho adottato come client predefinito per il NAS e gli ho dedicato un eeeBox a sua uso esclusivo. Se uTorrent lo preferisco per l'immediatezza con cui è possibile scaricare alcuni nuovi prodotti, il muletto lo ho sempre considerato come qualcosa di profondamente legato al file sharing. Mi va di lasciarlo acceso (per sempre) anche quando non scarico. Ormai è un'abitudine. Grazie al webserver lo gestisco come più mi aggrada sia da fuori che da dentro la rete domestica. Qualche tempo fa trovai una comodissima applicazione per Android (geted2k) che gestisce i link ed2k e la parte del webserver, in maniera semplice, efficace, velocissima. La classica cosa che una volta utilizzata non puoi più farne a meno. Già, ma per pc? Qualcosa di simile? E' vero che usare il webserver è questione di pochi attimi, ma se devo dirla tutta, trovo scomodo il dover aprire la sessione per poter inserire i link. E non sempre utilizzo il pc su cui sta il client in modo che da Firefox lo inserisca in automatico. Ecco così un programmino datato udite udite 2004: ED2K-Linker 0.2 (caricato sul mio spazio hosting). E' semplicissimo: scaricate una copia sul pc in cui è installato eMule ed una su tutti gli altri pc della LAN, configurate il primo come server e gli altri come client. Una volta messo l'IP fisso su cui lavorare, basta lanciare il programmino che deve essere sempre attivo, ed il gioco è fatto. Ci sarebbe anche Oslogon che ho trovato mentre scrivevo la recensione. Non l'ho provato, ma dovrebbe fare più o meno le solite cose.

sabato 23 giugno 2012

Doodle e Turing

Il doodle di oggi è dedicato a Turing. Non necessita di presentazioni per chi se lo merita, gli altri possono colmare al propria lacuna con una semplice ricerca wikipediana. E' uno di quei miti che non sempre hanno ricevuto la giusta riconoscenza.  Google ha creato una sorta di macchina di Turing, la quale utilizza il sistema binario (ma va?) e che ci permette di giocare e divertirci. Un punto di fierezza lo acquistiamo automaticamente al completamento del quiz. Lo scopo è quello di riuscire a scrivere la parola GOOGLE utilizzando gli 0 e gli 1. Le sequenze da utilizzare sono le seguenti:

01011 = G
00011 = o
00011 = o
01011 = g
01001 = l
10000 = e

Non è che poi sia semplicissimo portare a termine l'ordine giusto, anche se lo si è capito. Quindi ecco in soccorso il video:

Se siete interessanti ad approfondire su Alan Turing potete trovare molto materiale qui: Alan Turing su Amazon

lunedì 30 aprile 2012

Installare distro da USB

Capita certe volte che ci avanzino alcune chiavette USB, e nel frattempo che abbiamo voglia di provare alcune distro Linux che non conosciamo, o che abbiamo voglia di provare ad installare o provare sistemi operativi nuovi tanto per fare qualcosa. Ecco quindi che decido di fare qualche prova e rispolvero UNetbootin già utilizzato n passato per provare Android Live sul portatile. In quel caso avevo già la ISO a mia disposizione. Con il software in oggetto invece la cosa ganza (vabbeh, non credo di averla scoperta io) è che abbiamo una lista decisamente molto fornita di distribuzioni Linux da poter scaricare e montare su periferiche USB (o su cd volendo, se ne avete ancora a casa). Fa tutto lui: si occupa del download e di rendere eseguibile da boot la nostra pennina. Per ogni distribuzione è possibile scegliere svariate versioni ed il gioco è fatto. Il download non è previsto per tutto quanto ovviamente, ma in quel caso se ci procuriamo la ISO per conto nostro possiamo andare a scegliere il percorso ed infine il risultato finale è il medesimo. Purtroppo lavora solo con il formato ISO, mentre è possibile che abbiate un'IMG. Ad esempio se siete interessati a Chromium OS il procedimento va effettuato da terminale con riga di comando (o se si può fare graficamente non lo so). Già quando c'è da battere sul terminale vado nel panico perchè mi sembra di tornare indietro nel tempo, ma comunque l'operazione è davvero indolore. L'unica cosa è che consiglio di rinominare l'immagine usando un nome semplice e corto (così da non doverlo riscrivere). Idem per la path in cui è salvata: /home/utente/Scrivania... per me è già troppo. Comunque torniamo al da farsi, una volta aperto il terminale digitare:

venerdì 20 aprile 2012

Gestire le PPA su Ubuntu

Anche se uso Ubuntu da qualche anno, sono sempre alle prime armi in ogni cosa che lo riguarda, di conseguenza con una mentalità Windows dipendente cerco scorciatoie grafiche per dribblare problemi che forse non esistono e non mi accorgo di altre che magari sono lì sotto ai miei occhi. Il mio uso quotidiano del SO si riduce essenzialmente alla navigazione, al clouding ed a qualche piccolo esperimento per la rete casalinga. Niente di più. Spesso però capitando su siti e blog incappo in software la cui installazione non è prevista nel parco del "market" di Ubuntu. E' prevista ovviamente l'installazione di repository di terze parti (non se è consigliato o meno) che vanno aggiunti nel gestore di pacchetti. Ok, semplice, ma certe volte noioso: Sistema ---> Amministrazione ---> Sorgenti Software e si inserisce il canale. Inoltre Launchpad permette a ciascun utente di creare un proprio PPA (Personale Package Archive) che funzionano grosso modo come i repository. Questi sono molto utili perchè se conosciamo una sorgente interessante possiamo sfruttarla al meglio. Per gestirli, senza troppi fronzoli ed in maniera immediata ecco che ci viene in aiuto Y PPA Manager grazie al quale oltre ad aggiungerli ed eliminarli, possiamo fare un backup ed avere una lista di quelli presenti.

sabato 31 marzo 2012

Usare le applicazioni Android sul pc

I metodi per far interagire pc e smartphone Android sono molti e tutti nascondo molte utilità, anche se non propriamente necessarie. Ho già parlato di vari sistemi come ad esempio AirDroid per comandare il nostro dispositivo o di Android Live, per provare il SO su di un notebook. Certe volte abbiamo però bisogno di provare alcune applicazioni prima di installarle sul nostro device; o almeno avere una qualche anteprima funzionale delle sue capacità, che si tratti di un gioco o di un programma. BlueStacks ci viene in aiuto: si tratta di un software gratuito per ambienti Windows che emula le applicazioni Android. Non tutte, ma tantissime (dal Market, da quello di Amazon e da GetJar , quindi la scelta non manca)  . L'esperienza non sarà esattamente la medesima visto che l'exploit su di un desktop sarà sicuramente differente dall'uso su di un vero e proprio tablet o smartphone, ma serve anche per darci un'idea di cosa scaricheremo. L'interfaccia è semplice e disponibile anche in lingua italiana ed una delle utilità maggiori è quella di poter sincronizzare il nostro dispositivo con il pc. Questa operazione non è una novità nell'ambiente, ma sarà davvero comodo provare un'applicazione e quindi installarla direttamente sul dispositivo collegato. Oltre che accedere dai market già indicati, possiamo procurarci degli APK e installarli direttamente attraverso BlueStacks.

giovedì 16 febbraio 2012

Synology USB Station 2

Come sapete cercavo un sistema economico per allacciare alla mia rete domestica i due Western Digital esterni (Elements e My Passport Essential) senza doverli collegare per forza al pc. Ero partito con un quasi comune print server che avrebbe fatto al caso mio, se solo non fosse stato difettoso. Così, preso dallo sconforto, ho cercato una soluzione più performante, trovandola in un prodotto Synology. Questa azienda, aveva già fatto una capatina nei miei sogni nel cassetto, mentre cercavo tempo fa un NAS serio ed evoluto (mi sono poi orientato verso QNAP), quindi almeno a livello di interesse non era nuovo per me. Ho così preso la USB Station 2 che sebbene non sia un vero e proprio NAS, ha diverse caratteristiche che lo rendono un oggetto indispensabile nella mia configurazione. Permette di condividere in rete (anche con accesso esterno alla LAN) due device via USB:  nel mio caso si tratta di due hard disk, ma può ovviamente fare anche da print server. Ciò che lo rende appetibile, oltre al prezzo ed alla facilità d'uso, è il sistema operativo DiskStation Manager di cui è dotato, il quale permette numerosi configurazioni ed applicazioni interessanti per quieto vivere. Altra caratteristica che mi interessava era la certificazione DLNA così da poter usare i file multimediali anche dal sintoamplificatore, la tv, lo smartphone ed il lettore BD. Nello specifico le caratteristiche della stazione di condivisione sono le seguenti:

lunedì 5 dicembre 2011

Comandare il proprio Android da pc

Cercando tra i vari articoli che ho scritto su Android troverete varie applicazioni che permettono allo smartphone di interagire con diversi dispositivi nella rete casalinga e non solo. Con alcuni è possibile condividere files, trasmettere foto, gestire la webcam e così via. Con AirDroid possiamo gestire il nostro telefono attraverso il pc, con un semplice accesso via browser, senza dover installare niente di niente. Il funzionamento è simile al già recensito WiFi file Explorer con un indirizzo ed una porta da impostare che ci permettono di raggiungere il nostro dispositivo mobile. L'interfaccia grafica è decisamente accattivante e le operazioni da fare vanno oltre il basilare file manager. AirDroid interagisce con tutto il sistema operativo dello smartphone e permette di svolgere numerose operazioni via pc, come anche scrivere un sms, controllare le chiamate perse, togliere un'applicazione. Per adesso non ho trovato molti limiti (non è possibile spegnere il device o telefonare) e le operazioni da provare hanno effetto immediato. Volete scaricare una foto? Volete controllare lo stato della batteria? Volete ascoltare la musica al suo interno? Con AirDroid si può fare: basta che l'Android sia collegato alla medesima rete wifi a cui è collegato il pc.

sabato 5 novembre 2011

Jolicloud si rinnova

Da circa una settimana Jolicloud ha annunciato attraverso il proprio blog che siamo in dirittura di arrivo per delle novità a cui stanno lavorando da diversi mesi. Per adesso è possibile chiedere un invito su beta.jolicloud.com per poter accedere al nuovo servizio. E' possibile usare l'account già esistente ed attendere l'email di conferma. Di fatto Jolicloud diverrà un raccoglitore di clouds, mettendo in contatto tra loro vari social network o le applicazioni web 2.0 che utilizziamo. Avremo quindi una grande piattaforma che sincronizzerà i nostri account. C'era già stata una scissione in passato tra il Sistema Operativo e l'applicazione per Chrome, ma adesso le cose dovrebbero essere più nette. Da utilizzatore di Joli OS spero che questo non venga abbandonato a se stesso in visione di varie integrazioni con sistemi per smartphone e tablet. Appena possibile spero di poter testare a dovere questa prima beta semi pubblica.

sabato 1 ottobre 2011

Videosorveglianza online con Cammster

Avere una webcam non è utile solo per far fare video chiamate con Skype, Gtalk e simili. Come ho già avuto modo di descrivere, un altro utilizzo che si può fare è quello relativo ad una videosorveglianza fai da te grazie a Yawcam. Il software è molto personalizzabile e completo, ma presenta comunque alcuni limiti ed è maggiormente improntato sul controllo piuttosto che sul tenerci informati in tempo reale su quanto accade. Per questo motivo può essere interessante utilizzare anche un servizio online gratuito, Cammster che ci avvisa quando la webcam ad esso collegata rileva un movimento.Non è necessario nessun tipo di software da installare, per questo motivo la compatibilità con ogni tipo di computer (perchè connesso in rete) è ampissima. Non ci resta che determinare la webcam che vogliamo utilizzare (anche più di una) ed impostare la sensibilità relativa al movimento da registrare. Ogni volta che verrà rilevato qualcosa di strano il servizio scatterà delle istantanee e ci avviserà tramite email. Da lì sarà possibile vedere la galleria appena fatta. Un'altra caratteristica interessante è quella dell'attivazione di un segnale acustico, che può fungere come una sorta di allarme. Oltre che controllare tutta la cronologia fotografica direttamente dal sito, possiamo anche impostare il caricamento delle immagini sul proprio account di RapidShare o DropBox. Per quest ultimo verrà creata un'apposita cartella "Cammster" con all'interno un archivio zippato.

venerdì 30 settembre 2011

Nuovo Osiris 0.14

Il team di Osiris è felice di annunciare una nuova versione di Osiris. Osiris 0.14 porta numerosi miglioramenti a su tutti i livelli: features, sicurezza, velocità e stabilità. Osiris è un software freeware per la creazione di portali web completamente distribuiti tramite p2p autonomi dai comuni server. Questa release presenta un nuovo sistema di Extensions (con un repository automatico per il download e gli aggiornamenti direttamente da Osiris), il bootstrap DHT, un redesign generale dell'interfaccia utente, supporto alle skin, e molto altro. Questa è anche la prima release disponibile anche per Windows a 64 bit e Mac-OSX, in aggiunta alle attuali Windows 32-bit e Linux (32 e 64 bit). Per una veloce introduzione, potete visionare i nostri Video Tutorials. Chiediamo gentilmente di riportare eventuali problemi nel forum ufficiale. Questa è una nuova release della serie 0.X del progetto Osiris. Confidiamo di non aggiungere features, ma bensì dedicarci a risolvere gli eventuali bug, rilasciando a breve ulteriori versioni di questa serie. Nel frattempo, siamo al lavoro sulla serie 1.X, che sarà completamente Open Source, rilasciata sotto GPL. Un ringraziamento particolare a tutto il team di supporto per il contributo al rilascio di questa versione, grazie!

sabato 24 settembre 2011

Geotaggare le proprie fotografie con GeoSetter

Ogni volta che torniamo da una vacanza ci ritroviamo con un certa mole di fotografie da scegliere, rinominare, taggare e geolocalizzare. Servizi web come Flickr o Picasa offrono numerosi strumenti per operare nella più completà autonomia, ma alcune volte è forse più semplice ed immediato utilizzare software creato ad hoc. E' il caso di GeoSetter, programma freeware dalle molte potenzialità. Possiamo soprattutto inserire in ogni foto le coordinate geografiche o il nome del luogo in cui sono state scattate grazie all'integrazione di Google Maps. La completezza delle opzioni può inizialmente mandare in confusione l'utente alle prime armi, ma è tutto molto user friendly. I formati supportati sono molti, si va dai più comuni a quelli specifici delle varie fotocamere in circolazione. Una volta selezionata l'immagine in cui voler inserire i metadati (exif) avremo al fianco anche la mappa geografica per ricerca senza alcun margine di errore il punto preciso da taggare. Possiamo utilizzare la visualizzazione ibrida, satellitare, e così via e modificare più foto contemporaneamente geotaggandole in un determinato luogo.

giovedì 23 giugno 2011

WD My Passport Essential SE

Trovandomi bene con l'Element Desktop , ed avendo bisogno di qualcosa di piccolo e maneggevole, ma altrettanto capiente per poter archiviare in comodità la mia musica liquida, ho optato per il piccolo hard disk da 2,5" di casa Western Digital: il My Passport con capacità da 1 TeraByte. Oggi su Amazon, vengono quasi regalati. Oltre ad essere un gadget comodo e versatile grazie alle sue dimensioni lillipuziane è anche un bell'oggetto di design che non sfigura affatto accanto ad un qualsiasi altro device tenuto in salotto. WD inoltre pensa anche alla velocità disponendo di un'uscita USB compatibile 3.0 (quando disponibile). Il cavo è già in dotazione nella confezione molto minimalista e spartana. Non è necessario inoltre nessun cavo di alimentazione (questa avviene tramite la porta USB) e nessun cd autoinstallante poichè driver e software (per cifrare, proteggere e fare backup dei dati) sono inclusi all'interno dell'hard disk. Ad esclusione degli strumenti di diagnostica non userò gli altri in quanto mi serve esclusivamente per poter spostare "fisicamente" i miei album da un posto all'altro ed essere letto dal sinto amplificatore Onkyo (quindi niente protezione e cifratura). La funzione però di backup continuo ed automatico su un dispositivo con ben 1 TB, è abbastanza buona, anche se personalmente non mi piace l'idea di fare copie di file importanti su prodotto del genere...  Come già anticipato, il suo utilizzo sarà quello di ospitare un'audioteca lossless. Facendo due rapidi calcoli, usando il formato FLAC, c'è posto per oltre 2000 album. Non posseggo ovviamente questo numero di cd da rippare, ma la collezione può sempre aumentare. Il fatto di avere una compatibilità con 3.0 al giorno d'oggi non è cosa da poco, perchè anche se spostiamo poche centinaia di mega per volta, con così tanto spazio disponibile è bene poter sfruttare la massima velocità possibile.

lunedì 20 giugno 2011

Foobar2000: lossless to lossless

Le collezioni musicali, che siano fisiche o digitali, non si trovano tutte sullo stesso tipo di supporto o nello stesso formato. Un giorno c'è il vinile, quello topo il compact disc. Un altro ancora c'è l'mp3, poi l'mpc ed infine i file lossless, quelli per cui non esiste perdita di qualità. Una collezione digitale, oggi che non abbiamo problemi di spazio, è bene che si fatta nel migliore dei modi utilizzando questo tipo di contenitori. Anche se una persona non ha l'orecchio allenato, con un buon impianto audio, spesso può sentire la differenza tra un comune mp3 scaricato a caso dalla rete, ed un Flac rippato da un proprio cd con EAC. Personalmente adesso, con un blind test, fatico a riconoscere un flie lossless da un buon mp3 fatto con tutti i criteri del caso. Allora perchè usare un formato non propriamente standard a dispetto di uno che è utilizzato e riconosciuto ovunque? Perchè il tempo e le esigenze daranno ragione a questa scelta.

mercoledì 1 giugno 2011

HideIn Key: proteggere dati via USB

Qualche tempo fa avevo letto un articolo, non ricordo dove, riguardante la HIDEIN Security Key e visto il suo miserabile costo ho deciso di acquistare la versione da 2 miseri GB (è comunque possibile avere anche i tagli da 4, 8 e 16). Poi l'ho dimenticata. Fino a quando non ricevo un misterioso pacchetto da Hong Kong. Una volta tolto con fatica l'imballo mi trovo davanti una sorta di piacevole scatoletta porta sigari di colore argento, con all'interno la penna USB da me scelta (di colore nero).
Questa chiavetta permette di crittografare una partizione dell'hard disk (tramite cifratura a 256 bit) e consentire l'accesso ai files solo se essa è inserita e l'utilizzo di una password. Molto utile, quindi più che per la capacità di immagazzinamento, per la protezione di alcuni nostri dati. Una volta inserita, oltre al menù relativo alla memoria di massa, ne avremo uno con la voce "HardDiskKey": al suo interno alcuni files, tra cui un video ed una guida in pdf ed un eseguibile che installerà un software.. La chiave vine infatti letta in modo doppio. Da una parte la memoria di massa da 2 GB (nel mio caso) dall'altra il cryptochip hardware visto come un'unità cd. Ad ogni modo una volta collegata è possibile scegliere la partizione (o crearla) da utilizzare con la nostra chiave AES 256. Questa sarà visibile solo se la chiavetta è collegata al pc e se inseriamo la password giusta precedentemente scelta. Viene inoltre data la possibilità di fare un backup via email della password scelta.

martedì 17 maggio 2011

Screen sharing, condivisione desktop e computer da remoto

Sì, sì ci sono i vari Virtual Netwok Computer, com RealVNC, TightVNC, TeamViewer  etc etc. Ma non hanno l'immediatezza e la semplicità di prodotti come LogMeIn per il controllo da remoto e desktop o come JoinMe per la condivisione dello schermo. Dico questo perchè per far sì che tutto funzioni non serve altro che un browser ed un collegamento ad internet sul computer dal quale vogliamo controllare o visualizzare il desktop. Possiamo accedere gratuitamente in remoto da qualsiasi postazione loggandoci sul sito (previa registrazione sempre gratuita) e da lì eseguire varie operazione permesse. Se esco di casa attivo LogMeIn (o lo disattivo se sono presente) ed una volta fuori, a lavoro, in vacanza, da amici o al mare (ovunque sia dotato di un accesso al web) posso fare diciamo ciò che voglio direttamente con il mio pc. E' possibile richiedere l'autorizzazione prima di prendere il controllo, o farne a meno, impostare filtri IP, utilizzare proxy, registrare un log degli eventi e salvare anche video relativi all'utilizzo tramite host. L'accesso dal sito web è semplice ed inoltre è possibile invitare amici o persone per il controllo. Senza che loro debbano installare niente di niente. Per lo screen sharing invece, il top dei top è appunto JoinMe che molto più semplicemente permette agli altri di visualizzare cosa accade sul nostro desktop (con o senza controllo del mouse). L'idea è più o meno la solita di LogMeIn (gli sviluppatori sono gli stessi): il computer client dovrà usare un semplice programmino ed inviare il link ad amici con cui si vuole condividere il desktop. Questi collegandosi all'indirizzo fornito potranno vedere tutto ciò che vine visualizzato sul nostro monitor. Utilissimo. E senza che altri debbano installare o configurare chissà cosa.

lunedì 16 maggio 2011

Videosorvegliare con YawCam

Passato l'entusiasmo iniziale relativo al recente acquisto della mia prima webcam ho iniziato a sfruttarla con Skype o con Gtalk importunando parenti ed amici all'inverosimile. Ho anche finto emotivamente di essere un soldato americano stanziato in Pakistan che cercava a tutti i costi il collegamento visivo con la propria famiglia, lontana anni luce. Non ha funzionato. Se non durante le prime due chiamate. Allora ho deciso di utilizzarla non solo per le chiamate video, ma anche come ipcam facente parenti di un accurato (!!!) sistema di videosorveglianza. Già al primo colpo ho trovato Yawcam , un utile software che fa tutto ciò che mi serve, grazie al quale in pochi semplici passi posso tenere sotto controllo un'area della casa a mio piacimento. Ovviamente è molto personalizzabile ed abbiamo la possibilità di salvare anche in una determinata cartella delle immagini jpg ad intervalli di tempo prestabiliti oppure ogni volta che c'è un movimento. Ogni immagine può avere un nome personalizzato, utile quello che include la data e l'ora precisa. In base al numero degli scatti è anche possibile in seguito montare le fotografie come un video. Una volta aperte le porte del router basterà collegarsi all'indirizzo IP (o all'host se ne avete uno) sulla 8081 e vedere ovunque voi siate (è utile anche in locale) le immagini catturate. Possiamo inoltre utilizzare un format di ingresso con nome utente e password oppure creare delle blocklist per impedire ingressi indesiderati. E' decisamente semplice anche scollegare qualcuno o impostare un numero massimo di connessioni consentite.
AAA ladro di appartamenti per testare la mia prontezza di riflessi ed il mio nuovo sistema di allarme.