martedì 11 ottobre 2011

V per Vendetta (2005)


Regia: James McTeigue
Anno: 2005
Titolo originale: V for Vendetta
Voto: 8/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Troppo semplice parlare di capolavoro quando tutti i tasselli sono posizionati correttamente. E' il caso di V per Vendetta, dove trama, fotografia, regia, cast, musica e sentimenti creano un connubio stratosferico di proporzioni immani. Non tutto è perfetto, ma ci ci hanno lavorato bene affinché lo fosse, ed a me del resto interessa poco. La storia, basata su di un fumetto di Alan Moore e David Lloyd è decisamente intrigante e ti prende. Non puoi farne a meno. L'ambientazione è in una Londra distopica dove repressione e controllo vanno di pari passo. Immaginate il capolavoro 1984 d Orwell ambientato in un prossimo futuro, dove però spunta fuori l'eroe: V.  Con il volto coperto da una maschera, una forza ed una destrezza che hanno dello straordinario, una parlantina condita di giustizialismo, ecco che un rivoluzionario atipico si impossessa delle nostre speranze. Non è un buono, e non vuole esserlo. Non è neanche un giusto, non prova passione. Per lui il fine giustifica i mezzi, e da una parte è anche contraddittorio se pensiamo ai simboli contro cui lotta. E' però decisamente affascinante. Non tanto per cosa fa e per come lo fa. Soprattutto perchè lui è l'unico che lo fa. Per quanto riguarda la trama ci sono alcuni punti deboli che riguardano soprattutto le sommosse popolari e la rivoluzione: magari fosse così semplice. I recenti fatti nordafricani hanno dimostrato tutt'altro. Le dittature reale forse sono peggiori è più statuarie rispetto a quelle dei fumetti. Purtroppo.
Al di là della storia, la ricreazione del mondo futuristico (Londra è stata ricreata negli Studios di Berlino) è fantastica, così come le scene buie (anche il forte utilizzo dei grigi negli arredi) ed il senso di oppressione che non è limitato al grandissimo lavoro degli attori. Alcuni effetti speciali, e non mi limito alle esplosioni ormai onnipresenti, sono paragonabili ai grandi film come Matrix o Teminator Salvation. Numerose le citazioni d'autore da Shakespeare a Goethe a Dumas. Un applauso immenso, oltre a quello per la già immensa Natalie Portman, va a Hugo Weaving (Agente Smith in Matrix) per non essersi mai tolto la maschera. Non è semplice per un attore vestire un personaggio di questo spessore senza mai mostrare il proprio volto al pubblico.
Il bluray presenta un Dolby digital 5.1 anche per la lingua italiana e contenuti extra molto corposi come la storia di Guy Fowkes che ha ispirato il personaggio del fumetto, il making of ed altri documentari.

Nessun commento:

Posta un commento