martedì 16 dicembre 2014

Professione: Reporter (1975)


Regia: Michelangelo Antonioni
Anno: 1975
Titolo originale: The Passenger
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.7)
Pagina di I Check Movies
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Una lentezza, quella di Antonioni, che è puro esistenzialismo con domande che vengono poste, sopratutto da noi spettatori e che non ricevono risposta. O che almeno, non le ricevono in maniera esplicita ed apparente. Il protagonista (un Jack Nicholson scritturato subito dopo Chinatown) forse stanco della propria vita, in un lampo sceglie di entrare nei panni di uno sconosciuto. Un azzardo improvviso, uno scambio d'identità che non elimina il proprio essere e che non riesce nell'intento di vivere una vita altrui. Grazie ad una notevole somiglianza, e ad una serie di fortunose circostanze irripetibili, Locke coglie l'attimo ed inscena la propria morte, iniziando una fuga che al solito tempo è da se stesso e dalla maschera che ha deciso di indossare. Al suo fianco Maria Schneider, tanto per impreziosire una pellicola italiana che vede nomi di grandissimo rilievo, diretti da una mano che calca sullo smarrimento della persona e sull'angoscia silenziosa che pervade tutta la storia. Una trama che si porta avanti faticosamente, con inquadrature e fotografie da maestro: si passa dal deserto africano alla città di stampo europeo per poi tornare in spazi aperti e desolati della Spagna. Un viaggio, forse troppo implicito e nascosto, nell'animo umano, senza che Antonioni ed un più che misurato Nicholson, possano rispondere ai quesiti posti. Le nostre domande restano sospese nella calura e nella flemma, mentre le risposte si intrecciano tra destino e voglia di cambiare. Si fugge dal niente e da tutto: sia dalla vecchia (evidentemente odiata) vita, sia dalla più pericolosa identità rubata, in maniera tanto scellerata quanto impulsiva. Senza pensare alle conseguenze, che arrivano inesorabili per una propria scelta. Locke, è fautore della propria morte, dapprima inscena e successivamente trovata. La versione DVD si presenta con la custodia avvolta da cartoncino ed il disco con una qualità video evidentemente risultato di tempi che furono. Doppio audio, italiano ed inglese, entrambi in mono. Abbiamo come extra:
  • commento di Jack Nicholson
  • commento di Aurora Irvine e Mark Peploe
  • trailer

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