sabato 10 maggio 2025

1975: Occhi Bianchi Sul Pianeta Terra (1971)


Regia: Boris Sagal
Anno: 1971
Titolo originale: The Omega Man 
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.4)
Pagina di I Check Movies
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Film:
 “Occhi bianchi sul pianeta Terra” (titolo originale: The Omega Man) è uno di quei film che, anche a distanza di decenni, lascia una sensazione strana. Non quella del capolavoro incompreso, ma quella del potenziale sprecato. Uscito nel 1971, è la seconda trasposizione cinematografica del romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson, ed è un film che tradisce le atmosfere del libro in modo così netto da trasformare un’opera filosofica sulla solitudine e l’alterità… in un film d’azione con Charlton Heston a petto nudo che spara ai mutanti.

Il titolo italiano aggiunge un dettaglio curioso ma sensato: 1975. Un riferimento sottile, nonostante il film sia ambientato tecnicamente nel 1977. Ma si capisce che tutto è iniziato nel '75, quando l’umanità ha iniziato a disgregarsi dopo la guerra batteriologica. E in effetti, quella data dà già un tono preciso: ci catapulta in un futuro prossimo inquietante, un presente alternativo dove il progresso ha fatto harakiri e gli uomini sono tornati alle candele e al fanatismo.

Chi ha letto Matheson – e magari ha anche visto l’adattamento del 2007 con Will Smith (cazzo, pensavo di averlo recensito) – sa quanto sia centrale nel romanzo la riflessione sull’identità, la percezione del “mostro”, e il concetto di normalità che cambia a seconda della prospettiva. Tutto questo, in “Occhi bianchi”, viene spazzato via a favore di una narrazione più muscolare, in linea con il cinema post-apocalittico degli anni ’70, con le paranoie della Guerra Fredda, le set in stile Manson Family e l’estetica da spot dei Marlboro.

Charlton Heston interpreta Neville, ultimo uomo immune all’epidemia che ha trasformato il resto dell’umanità in una setta albina, fotofobica e vagamente hippie chiamata “La Famiglia”. Guidati da un ex presentatore televisivo (!!), questi mutanti non vogliono solo uccidere Neville, vogliono distruggere tutto ciò che rappresenta: scienza, tecnologia, individualismo. Un po’ di filosofia spicciola c'è, ma manca la profondità. E soprattutto manca l'ambiguità: nel film, i “mostri” sono semplicemente cattivi. Stop.

Quello che Matheson scriveva con forza era il ribaltamento dei ruoli: Neville è il mostro per la nuova società, l’eccezione che non può più essere tollerata. Questo nel film viene accennato, ma mai davvero elaborato. E così, invece di un finale che mette in crisi il lettore, qui abbiamo una morte cristologica e un messaggio piuttosto reazionario (salvato da un siero, il futuro può rinascere... con la scienza, certo, ma senza più domande).

A voler essere generosi, si può dire che il film sia figlio del suo tempo. Un tempo in cui si cercava un equilibrio tra introspezione e intrattenimento, ma spesso si cadeva nel baratro del kitsch. Le musiche funky, le auto in corsa, le mitragliatrici, l’amore interrazziale trattato con l’approccio da “guardate come siamo progressisti” e i vestiti che neanche in un episodio di Star Trek della prima stagione. Il risultato è un film che si guarda con curiosità, ma non con convinzione.

Se cercate un adattamento fedele a Matheson, questo non fa per voi (in realtà neanche troppo quello con Smith). Se cercate un esempio di come Hollywood possa prendere una buona idea e trasformarla in un western urbano con vampiri fotofobici e Heston che fa il Rambo ante-litteram… beh, mettetevi comodi.


Edizione: Bluray

Gran bella edizione da parte della RaroFilm; un digibook sottile, ma con slipcover in verticale che lo custodisce. Titolo originale in bella vista, quello italiano sotto meno visibile. Tiratura limitata di 200 pezzi (io ho la #5/200) e memorabilia da collezione che rappresenta appunto l'omega greco. Una volta sfilata la slipcover abbiamo il digibook con la seconda artwork, al suo interno oltre al disco bluray un alloggiamento per un poster in A3 a doppia faccia con locandine originali e il booklet a colori. La traccia audio italiana e in mono e gli extra: 
  • Behind the scenes (4 minuti)
  • The last man alive (10 minuti)
  • Trailer

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