martedì 28 ottobre 2025

A Conspiracy Of Faith - Il Messaggio Nella Bottiglia (2016)

 
Regia: Hans Petter Moland
Anno: 2016
Titolo originale: Flaskepost Fra P
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.0)
Pagina di I Check Movies 
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Con Il messaggio in bottiglia chiudo finalmente il cerchio del Dipartimento Q. E anche se ho pagato per vederlo su Prime Video, posso dire che ne è valsa la pena: completare la serie aveva ormai un senso quasi “rituale”. Detto questo, pur restando un thriller solido e ben girato, è quello che mi ha convinto meno tra i quattro.

La storia parte in modo intrigante, come sempre: una lettera scritta con sangue, ritrovata dentro una bottiglia dopo anni, arriva sulle scrivanie di Carl Mørck e Assad. L’indagine li trascina in un incubo che coinvolge sette religiose, bambini rapiti e famiglie che preferiscono tacere piuttosto che affrontare la verità. Il potenziale c’è tutto, ma questa volta la trama sembra faticare a trovare un equilibrio tra il mistero, la tensione e la credibilità.

Non è che manchi l’atmosfera – quella è sempre impeccabile: il grigiore danese, i silenzi carichi, il contrasto tra la freddezza visiva e la rabbia emotiva. Ma la costruzione del caso e il modo in cui si risolve mi sono sembrati un po’ troppo forzati, come se si volesse a tutti i costi spingere sull’emozione e sul dramma, perdendo però un po’ della solidità narrativa che aveva reso Battuta di caccia e Paziente 64 così incisivi.

Carl e Assad restano, come sempre, il cuore pulsante del film. Il loro rapporto è ormai maturo, fatto di sguardi e battute secche più che di parole. Ma anche loro, qui, sembrano intrappolati in una storia che li costringe a correre più del necessario, perdendo un po’ di quella profondità umana che li caratterizza.

Nonostante tutto, Il messaggio in bottiglia rimane un buon thriller, con momenti di vera tensione e un finale comunque d’effetto. Solo che, arrivati a questo punto, il confronto con gli altri capitoli diventa inevitabile: meno crudo di Battuta di caccia, meno potente di Paziente 64 e meno preciso del primo film.


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